-2 raccordi saldati alla coppa olio, possibilmente uno che sputi il piu' vicino possibile al pescante (il ritorno) e uno nel punto opposto (il pescante dell'olio caldo).
dal raccordo che pesca l'olio si va alla pompa (rigorosamente elettrica, da poter attivare e disattivare a piacere, quindi in inverno ci sciacquiamo le palle alla grandissima) dalla pompa un tubo porta al radiatore, e dal radiatore un tubo porta alla coppa.
Per il dimensionamento dei tubi, penso che potremmo preferire tubi grossi, quindi magari un AN10 o meglio AN12.
Per la pompa elettrica, bisogna capire se una pompa benzina, tipo una walbro, senza filtri e c@zzi vari sia in grado di "pompare" l'olio anche denso, vedi 10w60, 15w50.
Tubi, raccordi rigorosamente in alluminio e treccia rispettivamente e radiatore a scelta.
Il necessario si trova senza problemi.
I problemi pero' sono la portata e il dimensionamento.
Nel senso che, dobbiamo calcolare la portata del circuito dell'olio, e la portata del circuito di raffreddamento dell'olio.
cioe' se in un minuto il motore usa 6kg di olio che poi ricadono in coppa a temperatura alta, bisogna che il circuito di raffreddamento abbia una portata di almeno 6kg di olio al minuto. (sono dati sparati li per capirci)
In teoria si potrebbe utilizzare anche un sistema piu' semplice e banale, basato sul principio dei vasi comunicanti, come si fa per i radiatorini del differenziale ad esempio. se il circuito di raffreddamento rimane sotto il livello massimo dell'olio in coppa, collegando direttamente 2 tubi a coppa e radiatore, l'olio ci finira' dentro da solo, credo...
Purtroppo mi mancano le basi di fluidodinamica, fisica, ingegneria del veicolo per approfondire l'argomento, ma tempo venerdi' sera, mi vedo con mio cugino e i suoi amici laureandi in Inge del veicolo, e li spremo come degli agrumi!
Intanto ogni consiglio costruttivo, parere, calcolo sono ben accetti!


