andrea_crx ha scritto:MUGENPOWER ha scritto:e allora che vantaggi porta una pastiglia più grande ? solo per un discorso di temperature di esercizio e fading ?
si, praticamente si, inoltre si consuma meno e direi che stressa anche meno il disco
però il tutto andrebbe visto in relazione alla pinza, al numero di pistoncini, alla loro grandezza ecc..nel senso non è che con una normalissima pinza stock monopompante ha senso andare troppo oltre con l'area della pastiglia!
Come l'accord Btcc!!!DOK85 ha scritto:il mio meccanico voleva montarmi 2 pinze eg6 per lato
e allora perchè non 4 gli chiedereiDOK85 ha scritto:il mio meccanico voleva montarmi 2 pinze eg6 per lato
l'avevo vista su un Volvo da BTCC o roba simile....ma bisogna avere un fusello apposta 
Avete ragione tutti e 2 (oppure torto tutti e 2)MUGENPOWER ha scritto:e allora che vantaggi porta una pastiglia più grande ? solo per un discorso di temperature di esercizio e fading ?
a) è vero ma credo che le variazioni di area in genere sono tali da non comportare una variazione significativa di temperatura e quindi di coeff d'attrito, quindi il mio era più pratico come discorso...cmq il linea puramente teorica hai ragione tu, e magari anche in pratica gli effetti non saranno trascurabili non lo escludo!gizmoITR ha scritto:Avete ragione tutti e 2 (oppure torto tutti e 2)MUGENPOWER ha scritto:e allora che vantaggi porta una pastiglia più grande ? solo per un discorso di temperature di esercizio e fading ?
Il discorso di andrea regge sul piano teorico della pura fisica ma su quello pratico no e per 2 motivi
a- Le maggiori temperature di esercizio si traducono automaticamente in una immediata riduzione del coefficiente di attrito, e non c'e' il minimo dubbio che a superficie minore corrispondano t° maggiori a parita' di tutti gli altri fattori.
b- la pressione idraulica non e' una costante ma una variabile, cioe' in caso di pastiglia + grande si puo' premere + forte il pedale prima di causare il bloccaggio ---> maggior attrito.
MUGENPOWER ha scritto:
MUGENPOWER ha scritto:è che mi si intrippa il cervello quando si cominciano sti ragionamenti
Qui non sono d'accordo, la pressione e' tipicamente variabile dato che puo' essere aumentata dal pilota fino al limite dell'intervento dell'ABS. Sappiamo che a riduzione della superficie pastiglia corrisponde un aumento della t° proporzionale a tempo pressione ed attito, quindi minor attrito a causa del fading fino ad un limite per cui tali t° portano a deformazione anomala il disco causando bloccaggio.andrea_crx ha scritto:
b) errato a mio avviso! segui il mio ragionamento: la pressione che eserciti sul pedale, e quindi la pressione idraulica che agisce sul pistoncino è costante non avendo variato nulla tranne la pastiglia.
si ma su questo sono d'accordo, infatti avevo scritto:gizmoITR ha scritto:Qui non sono d'accordo, la pressione e' tipicamente variabile dato che puo' essere aumentata dal pilota fino al limite dell'intervento dell'ABS. Sappiamo che a riduzione della superficie pastiglia corrisponde un aumento della t° proporzionale a tempo pressione ed attito, quindi minor attrito a causa del fading fino ad un limite per cui tali t° portano a deformazione anomala il disco causando bloccaggio.andrea_crx ha scritto:
b) errato a mio avviso! segui il mio ragionamento: la pressione che eserciti sul pedale, e quindi la pressione idraulica che agisce sul pistoncino è costante non avendo variato nulla tranne la pastiglia.
Pertanto, passando ad un esempio pratico come la staccata prima variante di monza, rispetto alla pastiglia grande la pastiglia piccola frena uguale per i primi metri, frena meno al raggiungimento della T°1 alla quale cominciano a sprigionarsi i gas di fading, e dato che a staccata lunga corrisponde inevitabilmente maggior pressione del pilota sul freno (vedi che la pressione e' variabile?) si arriva quasi immediatamente alla t°2 che, insieme alle inevitabili disuniformita' delle pressioni punto per punto, causa deformazione e "incisione" del disco con conseguente bloccaggio dello stesso e successivo intervento dell'abs.
Inutile dire che a questo punto Dino e' andato lungo e deve prendere la via di fuga
Questo discorso e' talmente pratico che si puo' verificare in qualsiasi corsia box, a prestazione piu' gravosa richiesta all'impianto frenante corrisponde sempre pastiglia piu' estesa, oltre naturalmente ad altri accorgimenti legati allo smaltimento del calore, all'uniformita' della pressione etc.
Il tuo discorso e' solo basato sull'attrito ma non tiene in nessuna considerazione la temperatura che invece e' una grandezza fondamentale...
poi tu hai puntualizzato che l'attrito dipende giustamente dalla temperatura la quale a sua volta dipende dalla grandezza della pastiglia (cioè dalle pressioni tra pastiglia e disco) e sono d'accordissimo, infatti avevo trascurato questo puntoandrea_crx ha scritto:MUGENPOWER ha scritto:e allora che vantaggi porta una pastiglia più grande ? solo per un discorso di temperature di esercizio e fading ?
si, praticamente si, inoltre si consuma meno e direi che stressa anche meno il disco
però il tutto andrebbe visto in relazione alla pinza, al numero di pistoncini, alla loro grandezza ecc..nel senso non è che con una normalissima pinza stock monopompante ha senso andare troppo oltre con l'area della pastiglia!
andrea_crx ha scritto:MUGENPOWER ha scritto:è che mi si intrippa il cervello quando si cominciano sti ragionamenti
a me piace quando si va a fondo nel ragionamento, anche perchè è così che si imparano nuove cose interessanti!
e poi penso sia utile per tutti un topic tecnico!
