Premetto che il 3 Dicembre non ci sarò, perché sarò nel kartodromo

di Varano al Lotus & Light Cars Challenge, dove per giunta non correrò nemmeno, dovendo occuparmi un po' dell'organizzazione (e delle strappone che faranno da assistenti

)
Riporto la mia esperienza al Challenge.
L'idea di dividere le macchine in due gruppi è buona. Anche noi avevamo paura che la gente si "offendesse" per essere messa in un gruppo oppure nell'altro, però alla fine sono rimasti
tutti contenti perché si è ridotto il numero complessivo dei sorpassi. Questo è il vero vantaggio pratico.
Gli altri vantaggi/svantaggi sono solo opinioni, potremmo discuterne per ore, ma solo la diminuzione dei sorpassi è reale.
Anche la suddivisione in turni o l'OPL abbiamo visto che non cambia nulla perché oltre i 90 minuti di pista i piloti sono stanchi e non hanno più voglia di girare. Pertanto, dividere in turni non provocherà l'affollamento della pista, ma anzi, la gente capirà che per sfruttare davvero tre o quattro turni ci si stanca e non entrerà più nei turni successivi.
Rajmond, attenzione: ne consegue che se dividerai la giornata in turni dovrai aumentare i prezzi dei turni singoli, perché non ci saranno più le auto che entrano in pista solo per sfruttare il tempo andando ad andatura turistica, quindi ci sarà meno traffico (più qualità del servizio), ma anche meno turni venduti perché i piloti capiranno che dopo il terzo sono stanchi (meno incasso).
E' importante che i turni non durino troppo poco, né troppo tanto. Mezz'ora è giusta.
Quoto chi ti ha detto che l'organizzazione in pista è arrivata a livelli eccellenti. Io ci aggiungerei un piccolo breafing per i piloti che vengono per la prima volta, dove raccomandi di guardare negli specchi ad ogni rettilineo per lasciar passare i più veloci mettendo la freccia, di sorpassare solo se chi precede si sposta e dove ricordi che il passeggero è fonte di distrazione, soprattutto quando non si conosce la pista. Richiede un minuto e si può fare persona per persona od in piccoli gruppi prima dell'ingresso in pista.
Ottima l'idea del tutoraggio seguendo una macchina, ma metti a disposizione, facendo pagare qualcosa,
anche il tutoraggio a bordo. Un istruttore come passeggero è utilissimo! Le ragazze all'accoglienza potrebbero proporlo a chi viene a Grobnik per la prima volta.
Infine la questione prezzi e pagamenti.
Siamo onesti: anche se il costo della pista aumenta un po' rispetto all'attuale, rimane sempre conveniente rispetto agli autodromi italiani. Girare con meno auto e piloti più concentrati compenserebbe.
Però... come dice Lufo, devi organizzarti in modo da raccogliere quanti più pagamenti possibile in anticipo perché la gente così è meno tentata dal non venire per motivi non gravi.
Se ti può essere utile, ad Adria l'iscrizione al Challenge era di 150 Euro per chi pagava in anticipo, 180 per chi pagava più tardi. Chi non si presenta ha uno sconto di metà della quota pagata (quindi perde 75 Euro) per il trackday successivo.
Anche (per esempio) fare dei pacchetti di 4 trackday col 5° gratis potrebbe essere un'idea, soprattutto se permetti che siano sfruttati da persone diverse. Così, per esempio, due amici in Lotus possono comprare il pacchetto insieme e venire una volta con una macchina ed una volta con l'altra, mentre una delle due è rotta
Lo faremo anche noi al Challenge l'anno prossimo, dei piloti ce l'hanno chiesto espressamente.