Cambiamo la frizione alla BB1 [Foto a pag.4 - 56k Ok].
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eTiLiKo
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- RandaMk4
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Guarda, è andata bene già da subito. Stacca bella progressiva e senza strappi.eTiLiKo ha scritto:Dopo un po di rodaggio fornisci anche qualche impressione a piede sulla valeo
Rispetto alla vecchia, che era bella dura, mi sembra un po' più morbida da azionare; dopo il rodaggio provo a strapazzarla un po' e vediamo se va d'accordo con l'H22.
E' inutile versare rhum... nu strunz' nun addiventa babbà.
- RandaMk4
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Allora, cerchiamo di fare un po' di ordine in questo thread.
Copio - incollo le parti più importanti:
Fare molta attenzione quando si rimonta il sensore velocità - servosterzo, perché potrebbe succedere questo:
Quindi, integrando e riassumendo ancora:
1) Bisogna smontare un sacco di roba; io ho scelto di riavvitare tutti i perni - bulloni - viti al proprio posto durante la fase di smontaggio. Si perde un po' di tempo mentre si smonta ma ci si risparmia un sacco di rotture di scatole durante il rimontaggio (i. e. scavare in una montagna di ferraglia in cerca del perno giusto, avvitarlo per poi scoprire che è troppo lungo, svitarlo e cercarne un altro ). Invece così ogni vite, ogni perno, ogni bullone, ogni rondella torna esattamente dove l'hanno messa i nanetti
2) Ho usato la chiave dinamometrica per TUTTO, dai perni del diaframma della frizione, a quelli della campana, a quelli dei supporti fino a quelli più stupidi (ad esempio quelli del supporto batteria). Non è necessario, ma io l'ho fatto.
3) Secondo il manuale il semiasse destro (lato cambio) andrebbe smontato dal mozzo, il che comporterebbe lo smontaggio del dadone ribattuto che tiene il mozzo e la sostituzione dello stesso. Lo smontaggio di detto semiasse può essere evitato a condizione di togliere il semiasse dal cambio e di allontanare un po' il mozzo sfruttando l'attacco superiore del braccio, che è mobile. Si risparmia un po' di lavoro.
4) Il manuale dice di alzare il cambio con un crick e di avvicinarlo al motore. Invece è molto meglio legarlo ad UNA fune e tirarlo su dall'alto.
Dico UNA fune perché io ne ho usate tre, pensando di far meglio, e ho bestemmiato per ore sia per toglierlo che per rimetterlo. Alla fine, usando una sola fune, il cambio si rimette in 10 minuti. L'ho scoperto dopo aver perso 2 pomeriggi.
5) Ad esclusione dei punti 3) e 4) qui sopra, attenersi TASSATIVAMENTE alle indicazioni del manuale. A tal proposito, notare che la fase di rimontaggio non è semplicemente l'inversione di quella di smontaggio. Primo, perché ci sono tutte le coppie di serraggio; secondo, perché ci sono indicazioni specifiche sul montaggio (ad es. come e dove ingrassare, etc.); terzo, perché ci sono passaggi che non sono previsti durante lo smontaggio (es. allentare i tre perni del supporto motore, allo scopo - suppongo - di fare assestare per bene il gruppo cambio - motore una volta assemblato).
6) ATTENZIONE quando si rimonta il sensore velocità servosterzo: assicurarsi che sia arrivato tutto in fondo prima di avvitare l'unico perno che lo tiene.
Per ora non mi viene in mente altro. In caso edito.
Copio - incollo le parti più importanti:
RandaMk4 ha scritto:Aggiorniamo un po'.
Ieri sera ho rimesso su il cambio. Non è stata una cosa facile, ma alla fine è andato.
Adesso devo rimontare tutto il resto (semiassi, supporti e staffe varie e tutta la roba che ho dovuto togliere), ma trattasi di minchiate e credo che per questo fine settimana la Grigiona tornerà su strada.
Resoconto fino ad oggi:
1) E' un lavoro che si può fare, ma richiede calma e molto tempo. Si può fare nei ritagli di tempo come ho fatto io, e allora bisogna mettere in conto un fermo macchina di qualche giorno almeno, se tutto fila liscio.
2) Il manuale d'officina fornisce un aiuto prezioso. Direi che è indispensabile. A proposito, ci sarebbero un paio di integrazioni da fare:
a) secondo il manuale il semiasse destro (lato cambio) andrebbe smontato dal mozzo, il che comporterebbe lo smontaggio del dadone ribattuto che tiene il mozzo e la sostituzione dello stesso. Lo smontaggio di detto semiasse può essere evitato a condizione di togliere il semiasse dal cambio e di allontanare un po' il mozzo sfruttando l'attacco superiore del braccio, che è mobile. Si risparmia un po' di lavoro.
b) il manuale dice di alzare il cambio con un crick e di avvicinarlo al motore. Invece è molto meglio legarlo ad UNA fune e tirarlo su dall'alto.
Dico UNA fune perché io ne ho usate tre, pensando di far meglio, e ho bestemmiato per ore sia per toglierlo che per rimetterlo. Alla fine, usando una sola fune, il cambio si rimette in 10 minuti. L'ho scoperto dopo aver perso 2 pomeriggi.
3) I fuselli dei mozzi. Come scritto più sopra, l'estrattore può essere la soluzione migliore, specialmente se non sono mai stati smontati come i miei e/o non ve la sentite di dare martellate. Io non mi sono pentito di averlo comprato.
4) Smontando il cambio e guardando il supporto di destra, che è composto da due parti e ha i fori asolati in basso, potreste essere tentati - come me - di non smontare le due parti del supporto (il che è complicatissimo, viste le posizioni dei 3 bulloni che lo tengono insieme) ignorando le indicazioni del manuale e illudendovi che le asole vi consentiranno di allontanare il cambio abbastanza da poterlo sfilare.
NO.
Il cambio non si sfilerà. Anzi, si sfilerà non abbastanza da poter uscire MA ABBASTANZA DA RIDURRE ULTERIORMENTE LO SPAZIO CHE AVETE A DISPOSIZIONE PER SMONTARE IL SUPPORTO, INCASTRANDOSI IN MODO TALE DA NON POTER PIù ESSERE RIACCOSTATO AL MOTORE. A questo punto dovrete smontare il supporto con a disposizione metà del già esiguo spazio che avevate prima, maledicendo voi stessi e tutte le divinità esistenti, e anche qualcuna inventata.
Quindi, ricapitolando le difficoltà:
1) Togliere i perni sferici e i fuselli. Soluzione: estrattore.
2) Supporto cambio. Soluzione: smontarlo PRIMA tutto.
3) Tirare su il cambio. Soluzione: pazienza e UNA SOLA FUNE.
X ora è tutto.
RandaMk4 ha scritto:Qualche foto, in attesa di terminare il montaggio (i cui tempi si sono dilatati per motivi indipendenti dalla mia volontà) e di vedere se la macchina parte
Questo è l'ambaradam che mi sono inventato per sollevare il cambio. La barra che c'era sopra i due cavalletti o come cavolo si chiamano l'avevo già tolta.
Le due frizioni a confronto: la vecchia ha solo quattro molle, mentre la nuova ne ha sei. Sono di misura diversa credo per rendere il parastrappi più progressivo.
Qui si vede bene dove e come si rompono le frizioni Honda. Quel labbro che avrebbe dovuto tenere la molla in sede non esiste più.
Ed ecco come si presentano le molle e le loro sedi. SI vede bene che questa sarebbe stata la prossima a rompersi. Si noti quanto ha scavato nella sua sede.
Ecco come ho risolto il problema dell'attrezzo per allineare la frizione: una bussola da 13 con prolunga e un po' di nastro isolante per aumentarne lo spessore di quel mezzo millimetro che serviva (il millerighe era appena appena un po' più largo. Il nastro è stato forse un eccesso di zelo); a livello di volano invece ero ok perché la bussola, essendo conica, si centrava perfettamente.
Chiusura dadi in Nmila passaggi e serraggio finale con dinamometrica...
... e un po' di grasso al rame nei punti critici del cuscinetto reggispinta (il grasso sta anche all'interno, dove il cuscinetto scivola sull'albero, anche se non si vede).
Fare molta attenzione quando si rimonta il sensore velocità - servosterzo, perché potrebbe succedere questo:
... il che è seccante, specialmente se non si ha una Lude verde da cui smontarne un altro.RandaMk4 ha scritto:
E' il sensore della velocità del servosterzo. L'avevo infilato nella sua sede, avevo sentito il "clack" e pensavo fosse arrivato a battuta (invece no ), ho avvitato il bullone e... tic!". Praticamente senza stringere. Pensare che gliele volevo pure dare due bottarelle col martello di gomma, poi mi sò detto "no dai che è sceso tutto".
Stamattina l'ho portato da uno che salda l'alluminio, che mi ha detto che pur essendo una merda di alluminio si salda tranquillamente. Il problema è che dovrei smontarlo tutto, togliere l'alberino con tutto quello che ne consegue (rotture di scatole dovute a guarnizioni, paraoli e c@zzi vari).
Alla fine preferisco smontare quello della Lude verde che è bello nuovo nuovo.
Quindi, integrando e riassumendo ancora:
1) Bisogna smontare un sacco di roba; io ho scelto di riavvitare tutti i perni - bulloni - viti al proprio posto durante la fase di smontaggio. Si perde un po' di tempo mentre si smonta ma ci si risparmia un sacco di rotture di scatole durante il rimontaggio (i. e. scavare in una montagna di ferraglia in cerca del perno giusto, avvitarlo per poi scoprire che è troppo lungo, svitarlo e cercarne un altro ). Invece così ogni vite, ogni perno, ogni bullone, ogni rondella torna esattamente dove l'hanno messa i nanetti
2) Ho usato la chiave dinamometrica per TUTTO, dai perni del diaframma della frizione, a quelli della campana, a quelli dei supporti fino a quelli più stupidi (ad esempio quelli del supporto batteria). Non è necessario, ma io l'ho fatto.
3) Secondo il manuale il semiasse destro (lato cambio) andrebbe smontato dal mozzo, il che comporterebbe lo smontaggio del dadone ribattuto che tiene il mozzo e la sostituzione dello stesso. Lo smontaggio di detto semiasse può essere evitato a condizione di togliere il semiasse dal cambio e di allontanare un po' il mozzo sfruttando l'attacco superiore del braccio, che è mobile. Si risparmia un po' di lavoro.
4) Il manuale dice di alzare il cambio con un crick e di avvicinarlo al motore. Invece è molto meglio legarlo ad UNA fune e tirarlo su dall'alto.
Dico UNA fune perché io ne ho usate tre, pensando di far meglio, e ho bestemmiato per ore sia per toglierlo che per rimetterlo. Alla fine, usando una sola fune, il cambio si rimette in 10 minuti. L'ho scoperto dopo aver perso 2 pomeriggi.
5) Ad esclusione dei punti 3) e 4) qui sopra, attenersi TASSATIVAMENTE alle indicazioni del manuale. A tal proposito, notare che la fase di rimontaggio non è semplicemente l'inversione di quella di smontaggio. Primo, perché ci sono tutte le coppie di serraggio; secondo, perché ci sono indicazioni specifiche sul montaggio (ad es. come e dove ingrassare, etc.); terzo, perché ci sono passaggi che non sono previsti durante lo smontaggio (es. allentare i tre perni del supporto motore, allo scopo - suppongo - di fare assestare per bene il gruppo cambio - motore una volta assemblato).
6) ATTENZIONE quando si rimonta il sensore velocità servosterzo: assicurarsi che sia arrivato tutto in fondo prima di avvitare l'unico perno che lo tiene.
Per ora non mi viene in mente altro. In caso edito.
E' inutile versare rhum... nu strunz' nun addiventa babbà.
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marcoooxx
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- Iscritto il: mercoledì 12 marzo 2008, 15:46
Randa complimenti davvero
E ancora per tutti i tuoi dettagli messi a disposizione
Non so quanto tu abbia speso alla fine ma il sostituire la frizione mi costo' la bellezza di 600 euro .Anche perche' mi dissero che fecero un casino con un bullone che non si svitava e poi si ruppe .Qundi dovettero rifilettare la sede...booo chissa' se e' vero....
P.s Ma che bel garage che hai.......quello te lo invidio proprio
E' per quello che ho le mani legate per fare certi lavori
E ancora per tutti i tuoi dettagli messi a disposizione
Non so quanto tu abbia speso alla fine ma il sostituire la frizione mi costo' la bellezza di 600 euro .Anche perche' mi dissero che fecero un casino con un bullone che non si svitava e poi si ruppe .Qundi dovettero rifilettare la sede...booo chissa' se e' vero....
P.s Ma che bel garage che hai.......quello te lo invidio proprio
E' per quello che ho le mani legate per fare certi lavori