Calendario LLCC 2015
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Re: Calendario LLCC 2015
Vieni con me a imola ad inizio novembre
- Batta
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Re: Calendario LLCC 2015
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- bagga typeR
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Re: Calendario LLCC 2015
al momento so solo che lo aprirà track4fun il 7 novembre,ho mandato una mail per avere i costi e le modalità,appena ricevo risposta aggiorno il topic di imola,ma dovrebbe fare sia turni che opl a prezzi decenti...
- Batta
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Re: Calendario LLCC 2015
Ok attendo tue news allora
- Mick Doohan
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Re: Calendario LLCC 2015
Mugello Sabato 21 Novembre!
Mick Doohan on EP3 & Seat Ibiza TGI: https://www.spritmonitor.de/en/detail/1265690.html
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Re: Calendario LLCC 2015
Ma la data di Franciacorta (31 Ottobre) di cui si parla in prima pagina è stata annullata?
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- Mick Doohan
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Re: Calendario LLCC 2015
sì, per consolazione ha messo il Mugello
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Re: Calendario LLCC 2015
Quasi quasi fitto anch'io al Mugello...
Un po' dura perchè è appena 2 settimane dopo Monza
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FrancoZ
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Re: Calendario LLCC 2015
E iscrizioni per il Mugello aperte!
Ci sono due opzioni: o si fa il Challenge classico con un'Honda od un'auto fino a 1.200 Kg o si fanno due turni senza classifica, aperti a tutte le vetture purché targate e assicurate.
La prima opzione non sto a ripetervi come funziona, ma brevemente sono quattro turni da 25 + 30 + 35 + 30 minuti + eventuale recupero tempo per bandiere rosse o turno con partenza lanciata finale ad € 325,00 mentre la seconda opzione prevede due turni da 25' incluso cronometraggio ad € 130,00 (è possibile anche acquistare un solo turno ad € 65,00).
La pista è in esclusiva, quindi il Challenge dura tutta la giornata. I due turni "fuori classifica" sono previsti alle ore 10,15 e 14,45 (chiaramente, è bene arrivare almeno con mezz'ora di anticipo).
In caso di bandiere rosse il tempo si recupera.
MASSIMO 28 AUTO IN PISTA AL CHALLENGE E 30 AI TURNI LIBERI. Lo specifico perché nessuno tema di arrivare in pista e ritrovarsi in una giornata di sole dove l'organizzazione butta dentro di tutto di più!
Ricordo a chi ha crediti da date precedenti non sfruttate che non scadono mai, quindi è un'occasione per approfittarne.
Iscrizioni qui o su LLCC come al solito.
Non intaso il thread coi dettagli che magari già conoscete, mi permetto di linkare direttamente sperando che Lufo non mi bruci l'account!
Challenge: http://www.llcc.it/YetAnotherForum.NET/ ... ts&t=16727
Turni liberi: http://www.llcc.it/YetAnotherForum.NET/ ... ts&t=16735
Ci sono due opzioni: o si fa il Challenge classico con un'Honda od un'auto fino a 1.200 Kg o si fanno due turni senza classifica, aperti a tutte le vetture purché targate e assicurate.
La prima opzione non sto a ripetervi come funziona, ma brevemente sono quattro turni da 25 + 30 + 35 + 30 minuti + eventuale recupero tempo per bandiere rosse o turno con partenza lanciata finale ad € 325,00 mentre la seconda opzione prevede due turni da 25' incluso cronometraggio ad € 130,00 (è possibile anche acquistare un solo turno ad € 65,00).
La pista è in esclusiva, quindi il Challenge dura tutta la giornata. I due turni "fuori classifica" sono previsti alle ore 10,15 e 14,45 (chiaramente, è bene arrivare almeno con mezz'ora di anticipo).
In caso di bandiere rosse il tempo si recupera.
MASSIMO 28 AUTO IN PISTA AL CHALLENGE E 30 AI TURNI LIBERI. Lo specifico perché nessuno tema di arrivare in pista e ritrovarsi in una giornata di sole dove l'organizzazione butta dentro di tutto di più!
Ricordo a chi ha crediti da date precedenti non sfruttate che non scadono mai, quindi è un'occasione per approfittarne.
Iscrizioni qui o su LLCC come al solito.
Non intaso il thread coi dettagli che magari già conoscete, mi permetto di linkare direttamente sperando che Lufo non mi bruci l'account!
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Turni liberi: http://www.llcc.it/YetAnotherForum.NET/ ... ts&t=16735
- Batta
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Re: Calendario LLCC 2015
Ok per i due turni liberi più una camera doppia per la notte di venerdì;
Pagamento entro il 12 novembre.
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FrancoZ
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Re: Calendario LLCC 2015
Segnato, Batta! Ci sarà anche qualche tuo compagno di marchio.
Ci si vede in pista se non a Grobnik l'8!
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- manzo
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Re: Calendario LLCC 2015
C'è scritto in prima pagina
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ไม่เป็นไร K24/20 STEALTH
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Re: Calendario LLCC 2015
allora non puoi fare il Challenge :P a volte però ci infilano dei turni liberi
.:: Civic ED7 and Miata NBFL proud owner ::.
- Mick Doohan
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Re: Calendario LLCC 2015
ma è una Honda quindi puoi.Joker87 ha scritto:si ho letto, ma mi interessavano i pareri "a pelle" di chi ci è dentro, ma cmq vedi di non poter partecipare, il limite è 1200kg....l'FN2 pesa di più
Honda soft tuning nella categoria Master non sono competitive a livello assoluto, ma non è quello il problema, il bello è confrontarsi con gli altri e riuscire a fare 5 giri veloci (cosa non facile).
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FrancoZ
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Re: Calendario LLCC 2015
Esatto, grazie Robertino!
Non ci sono limiti di peso per Lotus (che ora fa anche modelli V6 che superano i 1.200 Kg), Speedster, MX-5 e Honda, ma evitate di venire col SUV
Questo è voluto non tanto per la questione prestazioni, ma per la questione sicurezza. Abbiamo visto in anni di trackday, anche recentissimamente proprio con un pilota del Challenge, cosa succede se nei turni liberi che si tengono in tutti gli autodromi una macchina leggera impatta contro una molto più pesante. Uno sfilatino contro un Porsche GT3 letteralmente prende il volo, ma anche una Lotus contro un Nissan GT-R. Per quanto si cerchi di prevenire gli incidenti con regole sui sorpassi e, soprattutto, con poche macchine contemporanee, bisogna lasciar da parte la scaramanzia e pensarci, PRIMA, non dar colpa alla sfortuna dopo se qualcuno si fa male.
Nella classi di base 1 - MX-5, 2 - Gentleman e 3 - Master ci sono le auto relativamente più pesanti, niente sfilatini, al massimo Lotus da mediamente 800-850 Kg e motore quasi stock, quindi metterci dentro una Civic che pesa 1.300 Kg od una GT-86 che pesa 1.250 non pone problemi di convivenza.
Il limite di peso lo applichiamo con un po' di elasticità: nessuno sarà mai mandato in pesa per un reclamo sulle prestazioni.
C'è anche un limite generico per cubatura e frazionamento dei motori che ha sempre a che fare con la sicurezza: una macchina sportiva V6 oppure V8 ha generalmente prestazioni molto elevate e dovremmo farla girare con le auto più veloci, dove sono inclusi sfilatini, prototipi stradali come le Radical e formulini targati. Anche in quel caso, un impatto potrebbe avere conseguenze molto gravi. Evitiamo.
Sappiamo che così sembra di escludere qualcuno e spesso quel qualcuno è un amico e magari guida con molta attenzione, ma intendiamo mantenere il limite. Le probabilità di incidenti con 28 macchine di massimo al Mugello sono poche, ma quelle poche implicherebbero un rischio troppo alto se le masse delle auto fossero così diverse. Fra l'altro, noi abbiamo esclusivamente auto targate e assicurate: è già capitato (giriamo dal 2009) che ci fossero dei contatti o magari un rottame inglese prendesse fuoco da solo (non dite niente ); le assicurazioni hanno pagato una volta verificato che l'autodromo non fosse in "configurazione gara" che si usa per le auto non targate e non ci fossero partenze in griglia con commissari federali ad ufficializzare il tutto. Leggendo bene i contratti delle assicurazioni si vede che escludono dalla copertura solo la situazione di competizioni ufficiali, mentre il trackday è compreso. Poi, ovvio, se al trackday si trovano tutti sconosciuti e non c'è nessuno a mediare l'accordo il CID non si riesce a farlo, ma al Challenge ormai questi principi sono consolidati. L'errore può capitare a tutti, non è che in questo sport si vada a raccogliere violette in campagna, ma se succede una toccata fra due vetture si bestemmia liberamente per 10 minuti, poi piloti e organizzazione sistemano il problema mettendosi a tavolino.
Finisco il papiro della sicurezza, al quale tengo particolarmente, ricordando anche che ad ogni trackday abbiamo il medico rianimatore in autodromo, oltre ai normali mezzi di soccorso. Non date per scontato che ci sia questo servizio, come l'ambulanza, perché all'organizzatore, in soldoni, costa un millino al giorno e spesso è purtroppo trascurato sull'altare del risparmio. CHIEDETELO, quando vi iscrivete a un trackday.
Quando ci è servito il tutto si è risolto in risate, ma se non ci fosse saremmo finiti un po' nel panico.
Aneddoto: a Misano dell'anno scorso un non-più-così-giovane pilota di catorcio inglese finalmente ebbe la macchina che funzionò per tutto il giorno e ricordo che noi giriamo TANTO, tipicamente due ore vere. A fine giornata scese dalla macchina pallido, debole e col braccio sinistro dolorante, tipici sintomi di problemi gravi. Il centro medico, con dottore esperto e una discreta attrezzatura era a 50 metri, lo carichiamo su una macchina "civile" e ce lo portiamo. Risultato: senza servosterzo e non abituato a guidare così a lungo perché l'auto si rompeva sempre era TUTTO dolorante, non solo al braccio sinistro!
Veniamo all'aspetto agonistico, classi e prestazioni, partendo da una certezza: al Challenge vincere è dura. Ci sono solo cinque categorie, delle quali una riservata alle MX-5, per una media di 65 partecipanti a data. Girando in pochi per turno e per quattro turni abbondanti a testa non possiamo avere molti più partecipanti, altrimenti non ci stiamo. Una coppa ogni 4,3 iscritti. Nelle competizioni "vere", dove si riescono a distinguere i valori in campo, c'è di solito una coppa ogni 5 o più partecipanti, quindi ci siamo molto vicini. A Le Mans è così, almeno qualcosa in comune ce l'abbiamo! Qual è la conseguenza di ciò? Che se non si elabora bene il mezzo e non si impara a guidarlo al limite non si va a podio e, anche se sembra una frase fatta, la seconda componente è quella più importante. Abbiamo SICURAMENTE molte auto con grandi preparazioni ma scarsa messa a punto e quindi non sfruttate al limite. Credetemi che c'è ancora spazio per le capacità del pilota e per la troppo spesso dimenticata messa a punto. Denny Zardo a Imola ha dato una lezione memorabile a tutti su questo argomento, mettendo a punto un assetto con attrezzi di fortuna nel paddock e provando ripetutamente la macchina, facendo alla fine togliere secondi su secondi dal tempo sul giro al proprietario meravigliato.
Più si sale con le categorie (che trovate alla fine del messaggio) più si trovano piloti e mezzi preparati. Soprattutto mezzi. Ergo, è possibile vincere, ma un'FN2 è collocata in classe 3 - Master, dove le auto migliori sono Lotus con 180-190 CV, Civic EP3 ed S2000 aspirate. Parte battuta? Quante volte ho sentito questa frase, negli anni, per poi vedere piloti che ribaltavano il pronostico mettendo a punto il mezzo meglio di altri spendendo di meno, in tutte le categorie. Però non nascondiamoci dietro a un dito: ci sono tre-quattro macchine in quella classe con 15.000 Euro di preparazioni accumulate negli anni e piloti che una o due volte al mese vanno a provare, magari nella stessa pista dove si terrà il Challenge successivo.
L'organizzazione dovrebbe istituire altre categorie per le auto stock o quasi? Ci abbiamo provato, non funziona, e non funziona da nessuna parte nel Motorsport perché quando si frammentano i gruppi accade statisticamente che in alcuni ci siano solo due-tre vetture, togliendo sale alla competizione. Inoltre, le differenze non saranno appianate, perché su un'auto stock bastano pochissimi upgrade per ottenere un rilevante incremento delle prestazioni (le prime fasi dell'elaborazione sono sempre le più redditizie) e allora si dovrebbero fare ulteriori suddivisioni per "stock" e "soft tuning". Quelle motoristiche sono discipline crudeli, dove il budget di tempo e di soldi centra eccome. Se in Formula 1 ci sono fior di professionisti che non hanno possibilità di andare a podio non possiamo accettarlo anche noi, confrontandoci con chi è all'incirca nelle nostre stesse condizioni ed imparando da chi è più avanti? Non c'è niente di male ad arrivare a 10" dal primo se quel distacco cerchiamo di ridurlo nei limiti del nostro budget, del nostro tempo e dell'uso a cui vogliamo destinare la macchina (oltre un certo livello di preparazione diventa addirittura opportuno il carrello).
Capitolo premi: non ce ne sono, a parte coppette e prese in giro. O meglio, per fine anno riusciamo sempre a recuperare un sedile da corsa, una videocamera, un treno di gomme, dei magnum di vino, ecc... da qualche supporter che spesso è lui stesso partecipante, ma sono assegnati per sorteggio fra i piloti che partecipano più assiduamente. Quello è l'unico criterio utilizzato perché ci mancherebbe che incrementassimo la competizione, già a livelli altissimi per i piloti più veloci, considerando che siamo un trofeo di dilettanti.
Parliamoci chiaramente: gli sponsor "veri" non esistono più, se non a livelli molto alti del Motorsport. I soldi freschi che potrebbero portare ad un trofeo come il nostro ed ai partecipanti non sarebbero sufficienti nemmeno a giustificare la loro ricerca e la loro gestione. Si trattasse di un evento una tantum magari funzionerebbe, ma chi si impegnerebbe per anni in un campionato di sei date dove non si impone di comprare le gomme da un tal fornitore, né la benzina dall'altro, né l'assistenza da un altro ancora? Su cosa farebbe margine? Sul nulla. Abbiamo uno "sponsor", che è l'officina Santilli di Perugia, ma il suo preziosissimo supporto si traduce in assistenza meccanica e trasporto dei mezzi guasti, che per noi sono fondamentali. Lui ottiene visibilità e dimostra le proprie competenze, se ce ne fosse ancora bisogno, ma è un equilibrio che abbiamo trovato e che è impossibile da replicare con gli sponsor nel senso tradizionale del termine.
E allora perché qualcuno dovrebbe girare al Challenge? Perché è un trackday molto ordinato e sicuro, con poco traffico e un servizio di assistenza meccanica. Poi, è anche possibile competere, ognuno trovando i propri riferimenti, in un ambiente dove gente che va DAVVERO forte ce n'è.
A parte le considerazioni tecniche, io che non giro perché organizzo, vedo che un fattore fondamentale è quello umano. E' incredibile come i piloti socializzino e si divertano durante tutto il fine settimana. Siamo lontani anni luce dalle stupide occhiate piene di odio che si scambiano i preparatori e i piloti alle gare "vere".
Non ci sono limiti di peso per Lotus (che ora fa anche modelli V6 che superano i 1.200 Kg), Speedster, MX-5 e Honda, ma evitate di venire col SUV
Questo è voluto non tanto per la questione prestazioni, ma per la questione sicurezza. Abbiamo visto in anni di trackday, anche recentissimamente proprio con un pilota del Challenge, cosa succede se nei turni liberi che si tengono in tutti gli autodromi una macchina leggera impatta contro una molto più pesante. Uno sfilatino contro un Porsche GT3 letteralmente prende il volo, ma anche una Lotus contro un Nissan GT-R. Per quanto si cerchi di prevenire gli incidenti con regole sui sorpassi e, soprattutto, con poche macchine contemporanee, bisogna lasciar da parte la scaramanzia e pensarci, PRIMA, non dar colpa alla sfortuna dopo se qualcuno si fa male.
Nella classi di base 1 - MX-5, 2 - Gentleman e 3 - Master ci sono le auto relativamente più pesanti, niente sfilatini, al massimo Lotus da mediamente 800-850 Kg e motore quasi stock, quindi metterci dentro una Civic che pesa 1.300 Kg od una GT-86 che pesa 1.250 non pone problemi di convivenza.
Il limite di peso lo applichiamo con un po' di elasticità: nessuno sarà mai mandato in pesa per un reclamo sulle prestazioni.
C'è anche un limite generico per cubatura e frazionamento dei motori che ha sempre a che fare con la sicurezza: una macchina sportiva V6 oppure V8 ha generalmente prestazioni molto elevate e dovremmo farla girare con le auto più veloci, dove sono inclusi sfilatini, prototipi stradali come le Radical e formulini targati. Anche in quel caso, un impatto potrebbe avere conseguenze molto gravi. Evitiamo.
Sappiamo che così sembra di escludere qualcuno e spesso quel qualcuno è un amico e magari guida con molta attenzione, ma intendiamo mantenere il limite. Le probabilità di incidenti con 28 macchine di massimo al Mugello sono poche, ma quelle poche implicherebbero un rischio troppo alto se le masse delle auto fossero così diverse. Fra l'altro, noi abbiamo esclusivamente auto targate e assicurate: è già capitato (giriamo dal 2009) che ci fossero dei contatti o magari un rottame inglese prendesse fuoco da solo (non dite niente ); le assicurazioni hanno pagato una volta verificato che l'autodromo non fosse in "configurazione gara" che si usa per le auto non targate e non ci fossero partenze in griglia con commissari federali ad ufficializzare il tutto. Leggendo bene i contratti delle assicurazioni si vede che escludono dalla copertura solo la situazione di competizioni ufficiali, mentre il trackday è compreso. Poi, ovvio, se al trackday si trovano tutti sconosciuti e non c'è nessuno a mediare l'accordo il CID non si riesce a farlo, ma al Challenge ormai questi principi sono consolidati. L'errore può capitare a tutti, non è che in questo sport si vada a raccogliere violette in campagna, ma se succede una toccata fra due vetture si bestemmia liberamente per 10 minuti, poi piloti e organizzazione sistemano il problema mettendosi a tavolino.
Finisco il papiro della sicurezza, al quale tengo particolarmente, ricordando anche che ad ogni trackday abbiamo il medico rianimatore in autodromo, oltre ai normali mezzi di soccorso. Non date per scontato che ci sia questo servizio, come l'ambulanza, perché all'organizzatore, in soldoni, costa un millino al giorno e spesso è purtroppo trascurato sull'altare del risparmio. CHIEDETELO, quando vi iscrivete a un trackday.
Quando ci è servito il tutto si è risolto in risate, ma se non ci fosse saremmo finiti un po' nel panico.
Aneddoto: a Misano dell'anno scorso un non-più-così-giovane pilota di catorcio inglese finalmente ebbe la macchina che funzionò per tutto il giorno e ricordo che noi giriamo TANTO, tipicamente due ore vere. A fine giornata scese dalla macchina pallido, debole e col braccio sinistro dolorante, tipici sintomi di problemi gravi. Il centro medico, con dottore esperto e una discreta attrezzatura era a 50 metri, lo carichiamo su una macchina "civile" e ce lo portiamo. Risultato: senza servosterzo e non abituato a guidare così a lungo perché l'auto si rompeva sempre era TUTTO dolorante, non solo al braccio sinistro!
Veniamo all'aspetto agonistico, classi e prestazioni, partendo da una certezza: al Challenge vincere è dura. Ci sono solo cinque categorie, delle quali una riservata alle MX-5, per una media di 65 partecipanti a data. Girando in pochi per turno e per quattro turni abbondanti a testa non possiamo avere molti più partecipanti, altrimenti non ci stiamo. Una coppa ogni 4,3 iscritti. Nelle competizioni "vere", dove si riescono a distinguere i valori in campo, c'è di solito una coppa ogni 5 o più partecipanti, quindi ci siamo molto vicini. A Le Mans è così, almeno qualcosa in comune ce l'abbiamo! Qual è la conseguenza di ciò? Che se non si elabora bene il mezzo e non si impara a guidarlo al limite non si va a podio e, anche se sembra una frase fatta, la seconda componente è quella più importante. Abbiamo SICURAMENTE molte auto con grandi preparazioni ma scarsa messa a punto e quindi non sfruttate al limite. Credetemi che c'è ancora spazio per le capacità del pilota e per la troppo spesso dimenticata messa a punto. Denny Zardo a Imola ha dato una lezione memorabile a tutti su questo argomento, mettendo a punto un assetto con attrezzi di fortuna nel paddock e provando ripetutamente la macchina, facendo alla fine togliere secondi su secondi dal tempo sul giro al proprietario meravigliato.
Più si sale con le categorie (che trovate alla fine del messaggio) più si trovano piloti e mezzi preparati. Soprattutto mezzi. Ergo, è possibile vincere, ma un'FN2 è collocata in classe 3 - Master, dove le auto migliori sono Lotus con 180-190 CV, Civic EP3 ed S2000 aspirate. Parte battuta? Quante volte ho sentito questa frase, negli anni, per poi vedere piloti che ribaltavano il pronostico mettendo a punto il mezzo meglio di altri spendendo di meno, in tutte le categorie. Però non nascondiamoci dietro a un dito: ci sono tre-quattro macchine in quella classe con 15.000 Euro di preparazioni accumulate negli anni e piloti che una o due volte al mese vanno a provare, magari nella stessa pista dove si terrà il Challenge successivo.
L'organizzazione dovrebbe istituire altre categorie per le auto stock o quasi? Ci abbiamo provato, non funziona, e non funziona da nessuna parte nel Motorsport perché quando si frammentano i gruppi accade statisticamente che in alcuni ci siano solo due-tre vetture, togliendo sale alla competizione. Inoltre, le differenze non saranno appianate, perché su un'auto stock bastano pochissimi upgrade per ottenere un rilevante incremento delle prestazioni (le prime fasi dell'elaborazione sono sempre le più redditizie) e allora si dovrebbero fare ulteriori suddivisioni per "stock" e "soft tuning". Quelle motoristiche sono discipline crudeli, dove il budget di tempo e di soldi centra eccome. Se in Formula 1 ci sono fior di professionisti che non hanno possibilità di andare a podio non possiamo accettarlo anche noi, confrontandoci con chi è all'incirca nelle nostre stesse condizioni ed imparando da chi è più avanti? Non c'è niente di male ad arrivare a 10" dal primo se quel distacco cerchiamo di ridurlo nei limiti del nostro budget, del nostro tempo e dell'uso a cui vogliamo destinare la macchina (oltre un certo livello di preparazione diventa addirittura opportuno il carrello).
Capitolo premi: non ce ne sono, a parte coppette e prese in giro. O meglio, per fine anno riusciamo sempre a recuperare un sedile da corsa, una videocamera, un treno di gomme, dei magnum di vino, ecc... da qualche supporter che spesso è lui stesso partecipante, ma sono assegnati per sorteggio fra i piloti che partecipano più assiduamente. Quello è l'unico criterio utilizzato perché ci mancherebbe che incrementassimo la competizione, già a livelli altissimi per i piloti più veloci, considerando che siamo un trofeo di dilettanti.
Parliamoci chiaramente: gli sponsor "veri" non esistono più, se non a livelli molto alti del Motorsport. I soldi freschi che potrebbero portare ad un trofeo come il nostro ed ai partecipanti non sarebbero sufficienti nemmeno a giustificare la loro ricerca e la loro gestione. Si trattasse di un evento una tantum magari funzionerebbe, ma chi si impegnerebbe per anni in un campionato di sei date dove non si impone di comprare le gomme da un tal fornitore, né la benzina dall'altro, né l'assistenza da un altro ancora? Su cosa farebbe margine? Sul nulla. Abbiamo uno "sponsor", che è l'officina Santilli di Perugia, ma il suo preziosissimo supporto si traduce in assistenza meccanica e trasporto dei mezzi guasti, che per noi sono fondamentali. Lui ottiene visibilità e dimostra le proprie competenze, se ce ne fosse ancora bisogno, ma è un equilibrio che abbiamo trovato e che è impossibile da replicare con gli sponsor nel senso tradizionale del termine.
E allora perché qualcuno dovrebbe girare al Challenge? Perché è un trackday molto ordinato e sicuro, con poco traffico e un servizio di assistenza meccanica. Poi, è anche possibile competere, ognuno trovando i propri riferimenti, in un ambiente dove gente che va DAVVERO forte ce n'è.
A parte le considerazioni tecniche, io che non giro perché organizzo, vedo che un fattore fondamentale è quello umano. E' incredibile come i piloti socializzino e si divertano durante tutto il fine settimana. Siamo lontani anni luce dalle stupide occhiate piene di odio che si scambiano i preparatori e i piloti alle gare "vere".
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Re: Calendario LLCC 2015
Il regolamento completo è disponibile a questo link http://www.llcc.it/Regolamento_Challeng ... 16_1.4.txt
Categorie e punteggi, in particolare:
7 - Categorie
Premesse:
- Le vetture possono essere iscritte in classi superiori rispetto a quelle di appartenenza, ma non potranno scendere di categoria per l'intera stagione.
- Sono ammesse sia le vetture moderne sia le vetture storiche.
- L'organizzazione esaminerà le richieste di spostamento in una classe inferiore delle vetture che, secondo i proprietari, sono collocate in una categoria palesemente inappropriata a norma di regolamento.
- Per "sistema di sovralimentazione" si intende l'insieme dei componenti dedicati alla compressione ed al raffreddamento dell'aria o della miscela aria/combustibile, come compressori volumetrici o centrifughi, pulegge ed ingranaggi di trasmissione, turbine, intercooler e chargecooler, iniettori di acqua e alcol, spruzzatori di acqua e alcol su intercooler e chargecooler. Si ritiene equivalente all'originale un intercooler o chargecooler con volume superiore di non oltre il 15% rispetto a quello montati dalla Casa (l'intercooler più grande montato da Lotus su Exige volumetrica Toyota 1.8 ha volume di circa 7.820 cm3 e si trova su Exige Cup 255 ed Exige 240R; ciò implica che il volume dell'intercooler ammissibile su Exige volumetriche sia inferiore a 9.000 cm3).
- Il concetto di "cilindrata originale" comprende le variazioni di cubatura strettamente necessarie alla rettifica per la revisione dei motori.
- Il "peso in ordine di marcia" si riferisce alla vettura senza pilota e col serbatoio pieno per almeno 1/3. E' ammessa la rimozione di parti ai fini del risparmio di peso nel rispetto del codice della strada; è ammessa in deroga al codice della strada la rimozione dei sedili e delle cinture di sicurezza per tutti i posti passeggeri.
- Tutto quanto non è espressamente regolamentato è ammesso, fatti salvi i principi generali di sicurezza.
Classe 1 "MX-5"
- Mazda MX-5 con qualsiasi livello di preparazione.
Classe 2 "Gentleman"
- Vetture a marchio Honda con monoblocco Honda (anche non originale, purché proveniente da altra vettura della Casa), cilindrata fino a 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
- Vetture di altri marchi con monoblocco originale, cilindrata fino a 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200;
- MG F ed MG TF con monoblocco Rover con qualsiasi livello di preparazione;
- Toyota MR2 con monoblocco Toyota aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
- Opel Speedster aspirate 2,2 l con monoblocco originale, monocorpo, collettori di aspirazione e scarico originali;
- Lotus Elise aspirate 1,6 l con monoblocco originale e monocorpo;
- Lotus Elise aspirate 1,8 l con monoblocco originale, monocorpo senza variatore di fase, limitatamente a testa di tipo 120 o 135 per i motori Rover e limitatamente a centralina originale per i motori Rover montati su modelli S1;
- Lotus Elise S2 111S aspirate 1,8 l con monoblocco originale, monocorpo, rapporti del cambio, alberi a camme, testa, centralina e mappa originali.
Classe 3 "Master"
- Vetture a marchio Honda con monoblocco Honda (anche non originale, purché proveniente da altra vettura della Casa), cilindrata oltre 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
- Vetture di altri marchi con monoblocco originale, cilindrata fino a 1,750 l, sovralimentate con sistemi non originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200;
- Vetture di altri marchi con monoblocco originale, cilindrata oltre 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200 (rientrano nei limiti di peso Subaru BRZ e Toyota GT86 previa rimozione dei sedili passeggeri);
- MG F ed MG TF con qualsiasi livello di preparazione;
- Toyota MR2 con qualsiasi livello di preparazione;
- Opel Speedster aspirate con monoblocco originale, cilindrata originale e monocorpo;
- Lotus aspirate con monoblocco Toyota 1,8 l monocorpo;
- Lotus aspirate con monoblocco Rover 1,8 l, testa di tipo VVC/VHPD monocorpo o testa 120/135 con quattro corpi farfallati, escluse Elise S2 111S originali (collocate in Classe 2);
- Lotus Elise SC ed Elise S MY2012 1,8 l volumetriche con monoblocco, sistema di sovralimentazione, rapporti del cambio, camme, centralina e mappa originali;
- Lotus Evora aspirate con qualsiasi livello di preparazione.
Classe 4 "Cup"
- Vetture a marchio Honda con qualsiasi livello di preparazione;
- Vetture di altri marchi a scocca portante d'acciaio e peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200 con qualsiasi livello di preparazione (rientrano nei limiti di peso Subaru BRZ e Toyota GT86 previa rimozione dei sedili passeggeri);
- Alfa Romeo 4C con monoblocco, cilindrata e sistema di sovralimentazione originali;
- Vetture che seguono lo schema costruttivo della Lotus 7 (telaio in traliccio di tubi metallici, motore anteriore, trazione posteriore) con le seguenti limitazioni:
a) gruppo motore/cambio aspirato di derivazione motociclistica con cilindrata originale e corpi farfallati originali per motori ad iniezione (carburatori liberi);
b) motore aspirato di derivazione automobilistica Ford precedente l'anno 2000 (cioè esclusi Duratec ed Ecoboost, collocati in classe 5) monocorpo o quattro corpi, Opel monocorpo e Rover monocorpo;
- Caterham R300;
- Vetture con telaio in traliccio di tubi metallici o materiali compositi, gruppo motore/cambio posteriore con le seguenti limitazioni:
a) carrozzeria senza ausili aerodinamici, gruppo motore/cambio aspirato di derivazione motociclistica con cilindrata fino a 1,150 l, corpi farfallati originali per motori ad iniezione (carburatori liberi);
b) carrozzeria senza ausili aerodinamici, gruppo motore/cambio aspirato di derivazione automobilistica con cilindrata originale; se Ford precedente all'anno 2000 (cioè esclusi Duratec ed Ecoboost, collocati in classe 5) monocorpo o quattro corpi, Opel monocorpo e Rover monocorpo;
- Lotus con motori Toyota, Lotus Europa ed Opel Speedster con monoblocco, cilindrata e sistema di sovralimentazione originali (escluse Elise SC ed Elise S MY2012 originali, collocate in classe 3);
- Lotus con motori Toyota e Speedster con motori Opel aspirate con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus con motori Rover con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus ed Speedster con monoblocchi diversi dagli originali (swap) aspirati monocorpo con cilindrata originale.
Le vetture delle classi 2, 3 e 4 salgono di una categoria per l'installazione di un cambio ad innesti frontali o sequenziale non previsto in origine fino a competere nella classe 4 per le Lotus motorizzate Rover, le Lotus aspirate motorizzate Toyota, le auto a marchio Honda e le auto a scocca portante d'acciaio; fino a competere nella classe 5 per le altre vetture.
Classe 5 "Open"
- Alfa Romeo 4C con qualsiasi livello di preparazione;
- Vetture che seguono lo schema costruttivo della Lotus 7 (telaio in traliccio di tubi metallici, motore anteriore, trazione posteriore) con qualsiasi livello di preparazione;
- Caterham serie R, tutte tranne R300 (collocate in classe 4);
- Vetture con telaio in traliccio di tubi metallici o materiali compositi, gruppo motore/cambio posteriore con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus Elise, Lotus Exige, Lotus Europa ed Opel Speedster con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus 211, tutte;
- Lotus 340R;
- Exige V6;
- KTM X-Bow, tutte;
- Ariel Atom, tutte;
- Altre vetture con peso, allestimenti, cubatura e frazionamento dei motori particolarmente ridotti non incluse nelle categorie precedenti fino alla loro definitiva classificazione previo esame tecnico.
8 - Classifiche
Per i piloti che completeranno almeno cinque giri cronometrati sarà calcolata la media dei cinque migliori tempi. In caso di media uguale prevarrà la minor differenza fra il primo ed il quinto giro veloce che provocherà l'assegnazione di un pari merito se sarà identica.
Il rilevamento sarà effettuato con strumenti gestiti dall'organizzazione; in mancanza od in caso di malfunzionamenti saranno utilizzati eventuali strumenti propri dei piloti, purché esistano registrazioni dei risultati.
Sarà pubblicato un elenco dei risultati relativo alla singola giornata comprendente tutte le vetture in pista, con indicazione della classe di appartenenza. Si premieranno i primi tre piloti di ogni classe.
Dopo ogni giornata sarà assegnato un punteggio ai piloti secondo il seguente sistema:
1° di classe 10 punti
2° di classe 8 punti
3° di classe 6 punti
4° di classe 5 punti
5° di classe 4 punti
6° di classe 3 punti
7° di classe 2 punti
8° e successivi 1 punto
Il punteggio sarà dimezzato se il numero di auto che avranno completato il minimo di cinque giri necessari per essere inserite in classifica sarà inferiore a tre.
Con la somma dei punteggi saranno elaborate le seguenti classifiche di stagione:
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 1 "MX-5"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 2 "Gentleman"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 3 "Master"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 4 "Cup"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 5 "Open"
- Classifica generale per tutti i piloti.
In caso di parità per il podio prevarrà il pilota con la minor somma di differenze fra primo e quinto giro veloce di ogni evento che contribuisce alla formazione del suo punteggio; ci sarà l'assegnazione di un pari merito se le somme delle differenze saranno identiche. Sarà assegnato un parimerito senza calcolo delle somme delle differenze per le posizioni successive a quelle da podio.
Nella somma dei punteggi sarà scartato il risultato peggiore ottenuto. Si intende per risultato anche una mancata partecipazione.
Il numero degli scarti potrà subire variazioni fino alla definizione completa del calendario.
Categorie e punteggi, in particolare:
7 - Categorie
Premesse:
- Le vetture possono essere iscritte in classi superiori rispetto a quelle di appartenenza, ma non potranno scendere di categoria per l'intera stagione.
- Sono ammesse sia le vetture moderne sia le vetture storiche.
- L'organizzazione esaminerà le richieste di spostamento in una classe inferiore delle vetture che, secondo i proprietari, sono collocate in una categoria palesemente inappropriata a norma di regolamento.
- Per "sistema di sovralimentazione" si intende l'insieme dei componenti dedicati alla compressione ed al raffreddamento dell'aria o della miscela aria/combustibile, come compressori volumetrici o centrifughi, pulegge ed ingranaggi di trasmissione, turbine, intercooler e chargecooler, iniettori di acqua e alcol, spruzzatori di acqua e alcol su intercooler e chargecooler. Si ritiene equivalente all'originale un intercooler o chargecooler con volume superiore di non oltre il 15% rispetto a quello montati dalla Casa (l'intercooler più grande montato da Lotus su Exige volumetrica Toyota 1.8 ha volume di circa 7.820 cm3 e si trova su Exige Cup 255 ed Exige 240R; ciò implica che il volume dell'intercooler ammissibile su Exige volumetriche sia inferiore a 9.000 cm3).
- Il concetto di "cilindrata originale" comprende le variazioni di cubatura strettamente necessarie alla rettifica per la revisione dei motori.
- Il "peso in ordine di marcia" si riferisce alla vettura senza pilota e col serbatoio pieno per almeno 1/3. E' ammessa la rimozione di parti ai fini del risparmio di peso nel rispetto del codice della strada; è ammessa in deroga al codice della strada la rimozione dei sedili e delle cinture di sicurezza per tutti i posti passeggeri.
- Tutto quanto non è espressamente regolamentato è ammesso, fatti salvi i principi generali di sicurezza.
Classe 1 "MX-5"
- Mazda MX-5 con qualsiasi livello di preparazione.
Classe 2 "Gentleman"
- Vetture a marchio Honda con monoblocco Honda (anche non originale, purché proveniente da altra vettura della Casa), cilindrata fino a 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
- Vetture di altri marchi con monoblocco originale, cilindrata fino a 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200;
- MG F ed MG TF con monoblocco Rover con qualsiasi livello di preparazione;
- Toyota MR2 con monoblocco Toyota aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
- Opel Speedster aspirate 2,2 l con monoblocco originale, monocorpo, collettori di aspirazione e scarico originali;
- Lotus Elise aspirate 1,6 l con monoblocco originale e monocorpo;
- Lotus Elise aspirate 1,8 l con monoblocco originale, monocorpo senza variatore di fase, limitatamente a testa di tipo 120 o 135 per i motori Rover e limitatamente a centralina originale per i motori Rover montati su modelli S1;
- Lotus Elise S2 111S aspirate 1,8 l con monoblocco originale, monocorpo, rapporti del cambio, alberi a camme, testa, centralina e mappa originali.
Classe 3 "Master"
- Vetture a marchio Honda con monoblocco Honda (anche non originale, purché proveniente da altra vettura della Casa), cilindrata oltre 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
- Vetture di altri marchi con monoblocco originale, cilindrata fino a 1,750 l, sovralimentate con sistemi non originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200;
- Vetture di altri marchi con monoblocco originale, cilindrata oltre 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200 (rientrano nei limiti di peso Subaru BRZ e Toyota GT86 previa rimozione dei sedili passeggeri);
- MG F ed MG TF con qualsiasi livello di preparazione;
- Toyota MR2 con qualsiasi livello di preparazione;
- Opel Speedster aspirate con monoblocco originale, cilindrata originale e monocorpo;
- Lotus aspirate con monoblocco Toyota 1,8 l monocorpo;
- Lotus aspirate con monoblocco Rover 1,8 l, testa di tipo VVC/VHPD monocorpo o testa 120/135 con quattro corpi farfallati, escluse Elise S2 111S originali (collocate in Classe 2);
- Lotus Elise SC ed Elise S MY2012 1,8 l volumetriche con monoblocco, sistema di sovralimentazione, rapporti del cambio, camme, centralina e mappa originali;
- Lotus Evora aspirate con qualsiasi livello di preparazione.
Classe 4 "Cup"
- Vetture a marchio Honda con qualsiasi livello di preparazione;
- Vetture di altri marchi a scocca portante d'acciaio e peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200 con qualsiasi livello di preparazione (rientrano nei limiti di peso Subaru BRZ e Toyota GT86 previa rimozione dei sedili passeggeri);
- Alfa Romeo 4C con monoblocco, cilindrata e sistema di sovralimentazione originali;
- Vetture che seguono lo schema costruttivo della Lotus 7 (telaio in traliccio di tubi metallici, motore anteriore, trazione posteriore) con le seguenti limitazioni:
a) gruppo motore/cambio aspirato di derivazione motociclistica con cilindrata originale e corpi farfallati originali per motori ad iniezione (carburatori liberi);
b) motore aspirato di derivazione automobilistica Ford precedente l'anno 2000 (cioè esclusi Duratec ed Ecoboost, collocati in classe 5) monocorpo o quattro corpi, Opel monocorpo e Rover monocorpo;
- Caterham R300;
- Vetture con telaio in traliccio di tubi metallici o materiali compositi, gruppo motore/cambio posteriore con le seguenti limitazioni:
a) carrozzeria senza ausili aerodinamici, gruppo motore/cambio aspirato di derivazione motociclistica con cilindrata fino a 1,150 l, corpi farfallati originali per motori ad iniezione (carburatori liberi);
b) carrozzeria senza ausili aerodinamici, gruppo motore/cambio aspirato di derivazione automobilistica con cilindrata originale; se Ford precedente all'anno 2000 (cioè esclusi Duratec ed Ecoboost, collocati in classe 5) monocorpo o quattro corpi, Opel monocorpo e Rover monocorpo;
- Lotus con motori Toyota, Lotus Europa ed Opel Speedster con monoblocco, cilindrata e sistema di sovralimentazione originali (escluse Elise SC ed Elise S MY2012 originali, collocate in classe 3);
- Lotus con motori Toyota e Speedster con motori Opel aspirate con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus con motori Rover con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus ed Speedster con monoblocchi diversi dagli originali (swap) aspirati monocorpo con cilindrata originale.
Le vetture delle classi 2, 3 e 4 salgono di una categoria per l'installazione di un cambio ad innesti frontali o sequenziale non previsto in origine fino a competere nella classe 4 per le Lotus motorizzate Rover, le Lotus aspirate motorizzate Toyota, le auto a marchio Honda e le auto a scocca portante d'acciaio; fino a competere nella classe 5 per le altre vetture.
Classe 5 "Open"
- Alfa Romeo 4C con qualsiasi livello di preparazione;
- Vetture che seguono lo schema costruttivo della Lotus 7 (telaio in traliccio di tubi metallici, motore anteriore, trazione posteriore) con qualsiasi livello di preparazione;
- Caterham serie R, tutte tranne R300 (collocate in classe 4);
- Vetture con telaio in traliccio di tubi metallici o materiali compositi, gruppo motore/cambio posteriore con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus Elise, Lotus Exige, Lotus Europa ed Opel Speedster con qualsiasi livello di preparazione;
- Lotus 211, tutte;
- Lotus 340R;
- Exige V6;
- KTM X-Bow, tutte;
- Ariel Atom, tutte;
- Altre vetture con peso, allestimenti, cubatura e frazionamento dei motori particolarmente ridotti non incluse nelle categorie precedenti fino alla loro definitiva classificazione previo esame tecnico.
8 - Classifiche
Per i piloti che completeranno almeno cinque giri cronometrati sarà calcolata la media dei cinque migliori tempi. In caso di media uguale prevarrà la minor differenza fra il primo ed il quinto giro veloce che provocherà l'assegnazione di un pari merito se sarà identica.
Il rilevamento sarà effettuato con strumenti gestiti dall'organizzazione; in mancanza od in caso di malfunzionamenti saranno utilizzati eventuali strumenti propri dei piloti, purché esistano registrazioni dei risultati.
Sarà pubblicato un elenco dei risultati relativo alla singola giornata comprendente tutte le vetture in pista, con indicazione della classe di appartenenza. Si premieranno i primi tre piloti di ogni classe.
Dopo ogni giornata sarà assegnato un punteggio ai piloti secondo il seguente sistema:
1° di classe 10 punti
2° di classe 8 punti
3° di classe 6 punti
4° di classe 5 punti
5° di classe 4 punti
6° di classe 3 punti
7° di classe 2 punti
8° e successivi 1 punto
Il punteggio sarà dimezzato se il numero di auto che avranno completato il minimo di cinque giri necessari per essere inserite in classifica sarà inferiore a tre.
Con la somma dei punteggi saranno elaborate le seguenti classifiche di stagione:
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 1 "MX-5"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 2 "Gentleman"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 3 "Master"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 4 "Cup"
- Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 5 "Open"
- Classifica generale per tutti i piloti.
In caso di parità per il podio prevarrà il pilota con la minor somma di differenze fra primo e quinto giro veloce di ogni evento che contribuisce alla formazione del suo punteggio; ci sarà l'assegnazione di un pari merito se le somme delle differenze saranno identiche. Sarà assegnato un parimerito senza calcolo delle somme delle differenze per le posizioni successive a quelle da podio.
Nella somma dei punteggi sarà scartato il risultato peggiore ottenuto. Si intende per risultato anche una mancata partecipazione.
Il numero degli scarti potrà subire variazioni fino alla definizione completa del calendario.
- Batta
- HCI member
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- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2005, 14:02
- Località: Trieste
Re: Calendario LLCC 2015
FrancoZ ha scritto:Segnato, Batta! Ci sarà anche qualche tuo compagno di marchio.
Ci si vede in pista se non a Grobnik l'8!
Ok grazie, mi sa che ci vedremo direttamente al mugello perché domenica prossima non combino; quest'anno sono riuscito ad andare a grobnik solo due volte
- LuFo R
- la sacra vedenza
- Messaggi: 22234
- Iscritto il: domenica 10 ottobre 2004, 13:52
- Località: Alma Mater Tergeste MSN:lufo53@hotmail.com
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Re: Calendario LLCC 2015
Calendario 2016
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