la mia campagnola monta un differenziale autobloccante lsd al posteriore che ha una percentuale di bloccaggio originale del 45% ottenuta con 4 dischetti al molibdeno e un precarico con molla a tazza bellville.
In 4x4 serve a poco e niente perché in twist le ruote girano a vuoto e bisogna aiutarsi con il freno mano per innescarlo. E poi su strada scalda come una stufa perché è precaricato e si consumano anche i dischetti velocemente.
Ora, una delle modifiche più gettonate consiste nell’aumentare la percentuale di bloccaggio dal 45% originale al 75% inserendo altri due dischetti al molibdeno (totale 6) ed eliminando la bellville (si compensa lo spazio mancante mettendo qualche altro disco intermedio liscio).
Per ottenere un buon risultato bisogna portare lo spallamento del nuovo pacco frizioni in prossimità dello 0 perché altrimenti resta la necessità di doversi aiutare sempre con il colpo di freno in twist per innescarlo. Ciò, di contro, fa si che il pacco sia ancora più impaccato e di conseguenza aumentano ancora di più le temperature di esercizio e l’usura.
Su un sito americano (con il mio inglese maccheronico) mi pare di aver capito che per ovviare al problema mantenendo gli stessi ottimi risultati in 4x4 si può fare un pacco frizioni più lasco (sempre a 6 dischetti ma con un minore spallamento complessivo mettendo meno dischi lisci intermedi) compensato da un’inclinazione minore delle gole del porta satelliti/planetari che comporta una entrata più frequente e progressiva dell’autobloccante. In pratica si passa da 45° a 30° così che il pacco possa espandersi internamente (e quindo "frizionare") con meno contrasto dovuto all'iclinazione delle gole.
Metto qualche foto che spesso vale più di mille parole.
Secondo voi è fattibile? Una buona rettifica lo farà un lavoro del genere se gli porto i porta satelliti/planterari?
Che vantaggi/svantaggi può dare una modifica del genere?
Suggerimenti? Consigli? Bestemmie?
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