ANTIROLLIO-O-O-O ( 1
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HDriver
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AVOLETTA
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Non ho letto tutta la discussione, ma mi permetto di fare una domanda.
Dato che la barra antirollio lavora a torsione, come si può variarne l'effetto spostandne lungo l'asse gli attacchi al telaio? Così facendo cambierebbe solo l'entità delle forze trasmesse alla scocca, ma non il loro momento risultante e quindi neanche la sollecitazione che si oppone al rollio.
<i>Edited by: AVOLETTA at: 17/5/04 19:43
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Dato che la barra antirollio lavora a torsione, come si può variarne l'effetto spostandne lungo l'asse gli attacchi al telaio? Così facendo cambierebbe solo l'entità delle forze trasmesse alla scocca, ma non il loro momento risultante e quindi neanche la sollecitazione che si oppone al rollio.
<i>Edited by: AVOLETTA at: 17/5/04 19:43
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Ubaldo
Aehm, Gizmo, dove scrivo delle molle progressive ho fatto un'evidente errore di battitura, scrivendo "soLo H&R ..." invece di "soNo H&R ...".
Avoletta, la questione è risolta in prima pagina. Leggi, leggi Non si spostano gli attacchi alla scocca, ma gli attacchi delle barre alle sospensioni, variando la lunghezza dei bracci della barra.
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Avoletta, la questione è risolta in prima pagina. Leggi, leggi Non si spostano gli attacchi alla scocca, ma gli attacchi delle barre alle sospensioni, variando la lunghezza dei bracci della barra.
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Ubaldo
Quote:Invece se spostiamo il fulcro dalla sua posizione originale verso il peso da 40kg, per riequilibrare l'altalena basterà applicare solo 30kg dall'altra parte (perchè il peso in questo caso viene applicato a una leva più lunga).
Questo è vero, però visto che la massa dell'auto non cambia, prova a pensare a un'altalena con due taniche d'acqua da 20 litri, riempite a metà per equilibrare il peso a parità di distanza dal fulcro. Se sposti una tanica vicina al fulcro, potrai travasare acqua per riequilibrare le forze. Invece che 10 + 10 kg saranno 8 + 12, ma sempre 20 kg sono (a meno di sbrodolamenti durante il travaso, ma tutto ciò non sarebbe scientifico, ma scemo ).
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Questo è vero, però visto che la massa dell'auto non cambia, prova a pensare a un'altalena con due taniche d'acqua da 20 litri, riempite a metà per equilibrare il peso a parità di distanza dal fulcro. Se sposti una tanica vicina al fulcro, potrai travasare acqua per riequilibrare le forze. Invece che 10 + 10 kg saranno 8 + 12, ma sempre 20 kg sono (a meno di sbrodolamenti durante il travaso, ma tutto ciò non sarebbe scientifico, ma scemo ).
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KostVtec
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Ubaldo
E con che cosa mi contraddico?
Quote:volevo sottolineare il fatto che le due leve sono sottoposte a 2 forze opposte, e queste 2 forze hanno intensità diverse, la leva collegata alla ruota in appoggio esercita una forza superiore rispetto alla leva della ruota interna
Quote:il discorso che hai fatto sulla distribuzione dei pesi vale finchè il fulcro (baricentro dei pesi) è posizionato al centro del telaio. Se questo fosse spostato ( a causa della forza centrifuga) verso l'esterno, allora potremmo avere 40kg sulla ruota in apoggio e solo 30kg di verso opposto sulla ruota interna.
Quote:prova a pensare a una altalena, finchè il fulcro si trova in mezzo per pareggiare l'equilibrio ci vuole lo stesso peso, per es. 40kg e altrettanto dall'altra parte.
Invece se spostiamo il fulcro dalla sua posizione originale verso il peso da 40kg, per riequilibrare l'altalena basterà applicare solo 30kg dall'altra parte (perchè il peso in questo caso viene applicato a una leva più lunga).
ho applicato un principio simile per il baricentro dell'auto, se fosse così, e grazie alla forza centrifuga il centro di masse si spostasse all'esterno, potrebbe verificarsi un fenomo simile a quello descritto per l'altalena.
Delle due l'una. O non ti sei espresso bene o non ho capito io.
Nel terzo "quote" ho inteso il tuo discorso nel senso che all'esterno c'è un aggravio di 40 kg, e all'interno un alleggerimento di 30 kg. Io ho detto e ribadito che per me non è possibile. Volevi dire altro?
EDIT. Ovviamente non è possibile tralasciando altri fattori, come il trasferimento di carico tra i due assi, transienti di coricamento della vettura connessi con la taratura degli ammortizzatori in compressione e in estensione per frequenze basse ed elevate, dossi, cunette, sconnessioni, inclinazione del manto stradale, oltre al già citato fattore di deportanza aerodinamica ... pant, pant ... considerando quante variabili incidono sull'aderenza, si capisce il genio di Colin Chapman, Giotto Bizzarrini, Mauro Forghieri e colleghi.
<i>Edited by: Ubaldo at: 18/5/04 14:31
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Quote:volevo sottolineare il fatto che le due leve sono sottoposte a 2 forze opposte, e queste 2 forze hanno intensità diverse, la leva collegata alla ruota in appoggio esercita una forza superiore rispetto alla leva della ruota interna
Quote:il discorso che hai fatto sulla distribuzione dei pesi vale finchè il fulcro (baricentro dei pesi) è posizionato al centro del telaio. Se questo fosse spostato ( a causa della forza centrifuga) verso l'esterno, allora potremmo avere 40kg sulla ruota in apoggio e solo 30kg di verso opposto sulla ruota interna.
Quote:prova a pensare a una altalena, finchè il fulcro si trova in mezzo per pareggiare l'equilibrio ci vuole lo stesso peso, per es. 40kg e altrettanto dall'altra parte.
Invece se spostiamo il fulcro dalla sua posizione originale verso il peso da 40kg, per riequilibrare l'altalena basterà applicare solo 30kg dall'altra parte (perchè il peso in questo caso viene applicato a una leva più lunga).
ho applicato un principio simile per il baricentro dell'auto, se fosse così, e grazie alla forza centrifuga il centro di masse si spostasse all'esterno, potrebbe verificarsi un fenomo simile a quello descritto per l'altalena.
Delle due l'una. O non ti sei espresso bene o non ho capito io.
Nel terzo "quote" ho inteso il tuo discorso nel senso che all'esterno c'è un aggravio di 40 kg, e all'interno un alleggerimento di 30 kg. Io ho detto e ribadito che per me non è possibile. Volevi dire altro?
EDIT. Ovviamente non è possibile tralasciando altri fattori, come il trasferimento di carico tra i due assi, transienti di coricamento della vettura connessi con la taratura degli ammortizzatori in compressione e in estensione per frequenze basse ed elevate, dossi, cunette, sconnessioni, inclinazione del manto stradale, oltre al già citato fattore di deportanza aerodinamica ... pant, pant ... considerando quante variabili incidono sull'aderenza, si capisce il genio di Colin Chapman, Giotto Bizzarrini, Mauro Forghieri e colleghi.
<i>Edited by: Ubaldo at: 18/5/04 14:31
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KostVtec
- Messaggi: 436
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io intendevo il trasferimento dei pesi proprio in questo senso:
Quote:Se sposti una tanica vicina al fulcro, potrai travasare acqua per riequilibrare le forze. Invece che 10 + 10 kg saranno 8 + 12, ma sempre 20 kg sono
se la stessa cosa succede anche nel campo automobilistico il discorso fila, e tu mi sembra, lo confermi
<i>Edited by: KostVtec at: 18/5/04 18:19
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Quote:Se sposti una tanica vicina al fulcro, potrai travasare acqua per riequilibrare le forze. Invece che 10 + 10 kg saranno 8 + 12, ma sempre 20 kg sono
se la stessa cosa succede anche nel campo automobilistico il discorso fila, e tu mi sembra, lo confermi
<i>Edited by: KostVtec at: 18/5/04 18:19
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Ubaldo