Come qualcuno ricorderà la loro funzione è quella di mantenere separati e al contempo velocizzare,attraverso i "venturi" formati dalle pareti interne ed esterne del tromboncino anteriore e dalle pareti interne di quello posteriore, i due flussi di alimentazione dell'airbox che provengono dal filtrante frontale e dal fitrante perimetrale che realizzano i due stadi di alimentazione del VP3. Questo schema costruttivo interno, unito alla precisa scelta costruttiva di integrare le barriere filtranti nello scafo esterno per allontanare il più possibile le turbolenze create dall'attraversamento delle barriere stesse dal punto di ingestione, sono il punto di forza del vp3 che permettono di creare all'interno dell'airbox un grande volume di aria già filtrata e disponibile per il motore con un flusso laminare che scorre in maniera assolutamente non turbolenta sulle superfici dei tromboncini per riunirsi in un determinato punto "focale" in ingresso all'intake.
Ora tutto questo lo mostriamo col VP3 NAKED che utilizza per primo l'innovativo materiale PLEXIGLASS
Questa la versione per ITR


Questo il modello per EG/EK/EE


E prevista anche una versione intermedia Half Naked che rende visibbile solo il primo stadio celando il secondo
qui la versione sempre per EG/EK/EE

SONO GRADITI I VOSTRI COMMENTI PIU' SINCERI
Di seguito il testo e le altre versioni 2013
Prosegue lo sviluppo del airbox VP3 che anche nel il 2013 prevede novita' interessanti per b-d-h-k Series
Preciso subito che le modifiche non hanno riguardato l'aspetto funzionale o prestazionale dell'airbox, confermatosi di ottimo livello non solo sui modelli di casa honda ma anche su altre "pepatine" di case diverse, quali Suzuki Swift, Alfa Mito, Mazda Miata MX5, ma essenzialmente l'estetica e la finitura generale dell'airbox.
Senza entrare troppo nel dettaglio tecnico sono stati eliminate le non troppo gradevoli fascette di fissaggio della rete protettiva del filtrante laterale, eliminata la troppo delicata verniciatura nera delle rete laterale che ora si presenta meno esposta agli urti e nella suo inossidabile ed indistruttibile triplo bagno di cromo, aggiunto un anello di tenuta con uno schermo protettivo del settore coibentato esposto verso i lati caldi del motore e all'interno dell'airbox alcuni componenti strutturali di sostegno dei tromboncini coassiali sono stati ricavati dal pieno al tornio usando il teflon.
I risultati sono quelli che vedete di seguito ( le foto riguardano la versione EG/EK Spec,fermo restando che il restyling sarà eseguito anche per tutti i modelli ) , sia nelle versioni con scafo in materiale plastico che nella versione alleggerita in carbonio




Ovviamente per chi badasse esclusivamente alla efficienza e prestazioni, sono disponibili le versioni precedenti del vp3
Nell'occasione di questo restyling, tuttavia, non ci è sfuggita la considerazione che il meglio del VP3 è il suo cuore interno celato ora alla vista e all' apprezzamento da parte di che vuol cogliere appieno il perché della sua riconosciuta funzionalità. Questa riflessione e la diversa lavorazione di alcuni componenti dal pieno, cui facevo riferimento prima, ci hanno permesso di sviluppare una idea che da sempre ci ha frullato per la testa.... IL VP3 infatti e' l'unico airbox che puo' permettersi di mostrare il suo interno dove risiede il "core tecnologico", ecco perche' e' imminente l'arrivo di una versione "naked" del VP3 che utilizzera' materiali davvero innovativi....Stay tuned!!!


