[Thread ufficiale] Dischi freno
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[Thread ufficiale] Dischi freno
Viste le plurime domande riguardo la direzione delle baffature & co. apro codesto thread. Considerate che fino al 12 avrò la mano steccata e quindi aggiornerò difficilmente. Come al solito, chi volesse contribuire è ben accetto.
SENSO DI ROTAZIONE DEL DISCO
Il senso di rotazione del disco non è mai dato dalla forma delle baffature ma dalla forma dei canali di ventilazione.
Ci sono tre tipi di ventilazione interna del disco:
1) vani curvi;
2) vani dritti;
3) pioli.
Con i vani curvi il disco va montato in modo che si abbia un effetto tipo pompa centrifuga.
Con i vani dritti ed i pioli, invece, si può scegliere il senso di rotazione, a meno che non sia espressamente indicato.
Esempio di disco che va "al contrario" (AP racing per Clio R3):
FUNZIONALITA' DELLA BAFFATURA
A seconda del tipo di baffatura si avrannò effetti diversi. Le regole generali sono spiegate nella figura seguente.
FUNZIONALITA' DELLA FORATURA
Fermo restando che parliamo di auto sportivette, è da tenere presente che con le nuove mescole composite la formazione dei gas di fading è stata fortemente ridotta, quindi non vale più la pena usare dischi forati con la speranza di raffreddare meglio e con il rischio di creparli (con quello che ne consegue).
[FONTE: Brembo]
Nel caso ci fosse l'assoluta necessità di montare dischi forati, io consiglierei di prendere un disco tipo il Brembo Sport o Gran turismo, dove il disegno dei fori è appositamente studiato per non danneggiare i vani di ventilazione interna.
P.S.
Non riesco più a trovare lo spaccato del disco.
TENSIONI RESIDUE - PERCHE' I DISCHI SI PIEGANO - PERCHE' I DISCHI NON SI RETTIFICANO
Le tensioni residue sono una serie di forze presenti all’interno dei materiali anche senza sollecitazioni esterne e con temperature costanti ed uniformi.Queste tensioni, al pari degli stress da carico, comportano variazioni nella stabilità del sistema modificandone congiuntamente dimensione, resistenza alla fatica ed alla frattura. Gli stress residui, che si sviluppano solitamente nel pezzo stesso durante i processi di fabbricazione e di lavorazione, possono combinarsi con i carichi di esercizio, accelerando la velocità di crescita dei difetti e portando alla rottura prematura e spesso catastrofica del pezzo.
Le cause che portano al manifestarsi delle tensioni residue sono generalmente suddivise in tre macro categorie accomunate da particolari caratteristiche:
- Tensioni residue di origine meccanica
- Tensioni residue di origine termica
- Tensioni residue originate da trasformazione di fase.
In tutti i casi le tensioni residue possono essere di trazione o di compressione;
quelle di compressione a volte casi sono benefiche e vengono volutamente aggiunte
nei componenti meccanici prima di applicare i carichi di esercizio. Il caso più comune è il trattamento di pallinatura o shot peening.
Nella pratica, gli eventi più comuni che comportano il presentarsi delle tensioni residue sono:
- lavorazioni meccaniche
- processi forgiatura e saldatura
- non uniformità della temperatura nel volume del metallo nelle fasi di fusione o di raffreddamento
- riscaldamento dei materiali durante i trattamenti termici
- densità non uniforme del materiale dovuta ad esempio ai processi di tempra dei metalli
[FONTE: http://www.sint-technology.com/tensioni_residue.asp]
TRATTAMENTO TERMICO
Per trattamento termico si intende il ciclo termico di riscaldamento effettuato in predeterminate condizioni e temperature a cui devono seguire raffreddamenti, più o meno lenti, con lo scopo di fare assumere ad un metallo o ad una lega metallica (solitamente acciaio) quelle strutture cristalline che gli conferiscono determinate caratteristiche meccaniche e/o tecnologiche.
Per comprendere l'effetto dei trattamenti termici sulla struttura di una lega metallica, è necessario conoscere il diagramma di stato della lega stessa. Tale conoscenza non è tuttavia sufficiente, infatti i diagrammi di stato definiscono le strutture di equilibrio di un metallo o una lega ad una determinata temperatura. Le relative curve sono quindi ricavate applicando riscaldamenti e raffreddamenti molto lenti (tali da consentire il raggiungimento dell'equilibrio ad ogni temperatura).
Per questo motivo, un importante ruolo è svolto dalla velocità di raffreddamento o di riscaldamento della trasformazione. Tale velocità non solo influisce sulle temperature di transizione (che in genere saranno diverse da quelle ricavate dai diagrammi di stato), ma anche sulla natura stessa della struttura ottenuta, con la possibilità di ottenere costituenti metastabili (quali ad esempio la martensite negli acciai) assenti nel diagramma di stato.
[FONTE: https://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_termico]
APPROFONDIMENTI
http://www.dixcel.co.jp/en/subcontent/literature/
SENSO DI ROTAZIONE DEL DISCO
Il senso di rotazione del disco non è mai dato dalla forma delle baffature ma dalla forma dei canali di ventilazione.
Ci sono tre tipi di ventilazione interna del disco:
1) vani curvi;
2) vani dritti;
3) pioli.
Con i vani curvi il disco va montato in modo che si abbia un effetto tipo pompa centrifuga.
Con i vani dritti ed i pioli, invece, si può scegliere il senso di rotazione, a meno che non sia espressamente indicato.
Esempio di disco che va "al contrario" (AP racing per Clio R3):
FUNZIONALITA' DELLA BAFFATURA
A seconda del tipo di baffatura si avrannò effetti diversi. Le regole generali sono spiegate nella figura seguente.
FUNZIONALITA' DELLA FORATURA
Fermo restando che parliamo di auto sportivette, è da tenere presente che con le nuove mescole composite la formazione dei gas di fading è stata fortemente ridotta, quindi non vale più la pena usare dischi forati con la speranza di raffreddare meglio e con il rischio di creparli (con quello che ne consegue).
[FONTE: Brembo]
Nel caso ci fosse l'assoluta necessità di montare dischi forati, io consiglierei di prendere un disco tipo il Brembo Sport o Gran turismo, dove il disegno dei fori è appositamente studiato per non danneggiare i vani di ventilazione interna.
P.S.
Non riesco più a trovare lo spaccato del disco.
TENSIONI RESIDUE - PERCHE' I DISCHI SI PIEGANO - PERCHE' I DISCHI NON SI RETTIFICANO
Le tensioni residue sono una serie di forze presenti all’interno dei materiali anche senza sollecitazioni esterne e con temperature costanti ed uniformi.Queste tensioni, al pari degli stress da carico, comportano variazioni nella stabilità del sistema modificandone congiuntamente dimensione, resistenza alla fatica ed alla frattura. Gli stress residui, che si sviluppano solitamente nel pezzo stesso durante i processi di fabbricazione e di lavorazione, possono combinarsi con i carichi di esercizio, accelerando la velocità di crescita dei difetti e portando alla rottura prematura e spesso catastrofica del pezzo.
Le cause che portano al manifestarsi delle tensioni residue sono generalmente suddivise in tre macro categorie accomunate da particolari caratteristiche:
- Tensioni residue di origine meccanica
- Tensioni residue di origine termica
- Tensioni residue originate da trasformazione di fase.
In tutti i casi le tensioni residue possono essere di trazione o di compressione;
quelle di compressione a volte casi sono benefiche e vengono volutamente aggiunte
nei componenti meccanici prima di applicare i carichi di esercizio. Il caso più comune è il trattamento di pallinatura o shot peening.
Nella pratica, gli eventi più comuni che comportano il presentarsi delle tensioni residue sono:
- lavorazioni meccaniche
- processi forgiatura e saldatura
- non uniformità della temperatura nel volume del metallo nelle fasi di fusione o di raffreddamento
- riscaldamento dei materiali durante i trattamenti termici
- densità non uniforme del materiale dovuta ad esempio ai processi di tempra dei metalli
[FONTE: http://www.sint-technology.com/tensioni_residue.asp]
TRATTAMENTO TERMICO
Per trattamento termico si intende il ciclo termico di riscaldamento effettuato in predeterminate condizioni e temperature a cui devono seguire raffreddamenti, più o meno lenti, con lo scopo di fare assumere ad un metallo o ad una lega metallica (solitamente acciaio) quelle strutture cristalline che gli conferiscono determinate caratteristiche meccaniche e/o tecnologiche.
Per comprendere l'effetto dei trattamenti termici sulla struttura di una lega metallica, è necessario conoscere il diagramma di stato della lega stessa. Tale conoscenza non è tuttavia sufficiente, infatti i diagrammi di stato definiscono le strutture di equilibrio di un metallo o una lega ad una determinata temperatura. Le relative curve sono quindi ricavate applicando riscaldamenti e raffreddamenti molto lenti (tali da consentire il raggiungimento dell'equilibrio ad ogni temperatura).
Per questo motivo, un importante ruolo è svolto dalla velocità di raffreddamento o di riscaldamento della trasformazione. Tale velocità non solo influisce sulle temperature di transizione (che in genere saranno diverse da quelle ricavate dai diagrammi di stato), ma anche sulla natura stessa della struttura ottenuta, con la possibilità di ottenere costituenti metastabili (quali ad esempio la martensite negli acciai) assenti nel diagramma di stato.
[FONTE: https://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_termico]
APPROFONDIMENTI
http://www.dixcel.co.jp/en/subcontent/literature/
Vendo pastiglie nuove all'80%.
- palmieriteam
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Ottimo topik
- check8
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- pavo88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Beh allora Tony deve rassegnarsi a un consumo di pastiglie molto maggiore...
Il furgo e' pronto, il mio conto in banca non lo e' mai!!!
no type r no party
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- pavo88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Però il vantaggio che ne deriva qual'e'???
Il furgo e' pronto, il mio conto in banca non lo e' mai!!!
no type r no party
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- curra80
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
mi ricordo che qualche anno fa dalle mie parti c'era l'abitudine di montare i tarox sj al contrario perchè la frenata era + incisiva, ma le pastiglie (anche quelle stradali) andavano via che era un piacere. per quanto illogica come cosa (io ho sempre rispettato il senso con i miei omp) almeno i tarox hanno i pioletti per la ventilazione però
Ultima modifica di curra80 il giovedì 6 giugno 2013, 15:29, modificato 1 volta in totale.
se smetti di bere, fumare, mangiare e fare sesso non è che vivi più a lungo... ti sembra più lunga
- Pojus
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
C'è scritto nella tabellina, aumenta considerevolmente il fattore di attrito e quindi le pastiglie fanno più presa ma si consumano anche molto di più.pavo88 ha scritto:Però il vantaggio che ne deriva qual'e'???
"Sanità mentale? Spiacente, ma non ricordo di aver mai avuto un simile fastidio."
- pavo88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Ah ok non avevo visto!
Il furgo e' pronto, il mio conto in banca non lo e' mai!!!
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- MOTORPUNX
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Ho leto da qualche parte che quelli poco baffati (6 baffi) mangiano di piu' la pastiglia e sono piu' rumorosi rispetto a quelli con maggiore baffatura (es.12 baffi)...mi confermate sta cosa?
Just because you're breathing doesn't mean you're alive - Guy Martin
ETIAMSI OMNES EGO NON
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- Daniel M
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Mi sa di
- pavo88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
penserei il contrario, non so perché...
so che quelli coi baffi al contrario, vedi tony, mangiano le paste alla grande, ma il numero di baffi...mah...
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- Paul88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Ragazzi è arrivato il momento di cambiare i dischi freno anteriori sulla mia ep3!
A parte gli originali, c'è qualcosa di meglio? Magari baffati come mi hanno consigliato alcuni.
Esistono i brembo per ep3? Perchè da catalogo brembo non ci sono!
A parte gli originali, c'è qualcosa di meglio? Magari baffati come mi hanno consigliato alcuni.
Esistono i brembo per ep3? Perchè da catalogo brembo non ci sono!
- bagga typeR
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Da quel che so i brembo non ci sono per ep3...io prenderei i più economici,o quasi,che si trovano...prova a guardare gli ebc che ci sono vari modelli...
- Paul88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Stessa cosa che mi han detto altri
- LuFo R
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Io ho sempre usato gli ebc ultimax sul crx e non hanno mai ceduto. Ora o preso i dischi ebc bsd perchè vogllio provare pastiglie più aggressive.
- DOK85
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
voglio la DELTA voglio la DELTA voglio la DELTA voglio la DELTA voglio la DELTA
- bagga typeR
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Cosa sono questi ebc bsd...?
Lufo che patiglie vuoi provare...?
Lufo che patiglie vuoi provare...?
- manzo
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
ไม่เป็นไร K24/20 STEALTH
if it's not a K....throw it away
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- Paul88
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Vedo che quasi tutti montate dischi ebc, quindi non ci dovrebbero essere problemi di affidabilità!
Ieri con il mio meccanico si pensava anche di provare dei dischi Sandtler, dovrebbero fare solo componentistica da corsa, se non costassero tanto mi sarebbe piaciuto pionerizzare!
Ieri con il mio meccanico si pensava anche di provare dei dischi Sandtler, dovrebbero fare solo componentistica da corsa, se non costassero tanto mi sarebbe piaciuto pionerizzare!
- Sgarboman
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Re: [Thread ufficiale] Dischi freno
Hai controllato tute le auto degli utenti del forum?
Vendo pastiglie nuove all'80%.