il racconto di spa lo divido in due parti perchè è bello lungo:
e alla fine siamo giunti al grande giorno.
Ovviamente che si fa il giorno prima del grande giorno? ma ovvio, si fa molto tardi! Credo l'abbiate capito.. la sera prima c'era stato l'attacco al punto Charlie. Oggi invece era ferragosto, era presto e non ero riuscito a chiudere occhio.
Il tempo è strano, i colli intorno ricoperti di rugiada. Dovrebbe essere una giornata piena zeppa di pioggia e temporali, ma pare che le cose si mettano al meglio. Il cielo tranquillo e il sole comincia a bucare la nebbiolina.
Ore 6.00. Esco dalla gesthaus di Edgard e trovo pronto naisbetter ad aspettarmi. L'auto è a posto, il ritrovo è con stine e mihaels in centro ad Adenau. 5 minuti e siamo li. L' s2000 di stine è gia accesa, tetto abbassato e con loro in auto. Impostiamo il navigatore, non senza difficoltà. Se metti Spa il circuito non esiste, poi un lampo di genio nel rincoglionimento mattutino generale! Metti Francorchamps o come azzo si scrive e magicamente il circuito lo torvi! Partiamo! NO! dov'è buba? Ah viene? Sì, lo aspettiamo... buba appare da una nuvola di gasolio bruciato male del suo mitico pajero. Ora si va per davvero.
Le stradine che si dipanano lungo le colline dell'eifel sono sempre fantastiche, ma qui la giornata è speciale e ce ne accorgiamo subito. Avvolti da una insolita nebbia d'agosto, saliamo per i tornanti e di colpo il cielo si apre, come la vallata intorno a noi. Quasi cotone appoggiato tra gli anfratti sotto a noi e il sole che sorge all'orizzonte, creano un paesaggio mistico. Tutto bello! tutto stupendo! tutto ovviamente completato dal boato di 4 rottami con scarico aperto.

Fa un freddo cane ma i due davanti a noi a cielo aperto pare se la stiano godendo comunque. Si disgeleranno solo due ore più tardi, quando a 327metri dall'uscita dell'autostrada che porta al circuito, il panico! Buba aziona le 4 frecce! comincia a rallentare. Che cavolo si ferma ora qui?? siamo a 2km dal circuito ed è già tardi!! andiamo?!
Problemino: lungo la strada non c'era neanche l'ombra di un distributore, e quindi il pajero ha deciso di tirar le cuoia proprio sul punto di arrivo. Già mi immaginavo a dover spingere 4 tonnellate di lamierati anni'90, longheroni e traverse uniti da balestre, su per la salita. Ma buba è uomo di mondo e sa che non si va in giro per boschi a molestare coppiette senza una buona tanica piena di gasolio nel baule. 5 minuti persi a rabboccare e siamo di nuovo in marcia.
Ora ci siamo... le indicazioni sono inequivocabili, così inequivocabili che ovviamente portano all'unico ingresso chiuso del circuito.

Ok, io e alfonso torniamo indietro, mentre buba e stine si erano fermati qualche metro prima al distributore per risolvere definitivamente il problema.
Compaiono finalmente i cartelli dell'organizzazione e arriviamo al piccolo tunnel che passa sotto al circuito e permete l'accesso ai paddok. Il tunnel è stretto e ci passsa solo una fila di auto, quindi è regolato da un semaforo. Siamo fermi in attesa del verde e alla mia destra mi accorgo del capolavoro che è qel pezzo di asfalto noto come Eau Rouge. Fa impressione la salita. Solo a guardarla ti viene la pelle d'oca... cerco di spiegarvi cosa è per me Spa:
Narrano le leggende che la prima parola mai pronunciata in vita mia, non fosse mamma, ne tantomeno papà e neanche cacca, pupù, tette, figa, orco'dighel o ibraimovich... no! io dissi "SPA". Al che ovviamente venni ricompensato immediatamente per la mia immane impresa, la prima di una lunga serie, con un ottimo bagnetto in sali del mar morto, seguito da un massaggio con olii essenziali di jojoba e pachuli. Non era esattamente ciò che desideravo, ma all'epoca apprezzai.
Oggi invece sono finalmente li, sul serio! E a differenza di quanto immaginavo, le Ardenne sono pure baciate da uno splendido sole caldo... ma caldo caldo caldo... cazz! sta vacanza pensavo fosse più fresca qui al nord e invece pare di stare a Crotone!
Finalmente, dopo 42 ore, il semaforo diventa verde. I due crx fanno il loro trionfale ingresso nel parcheggio di Spa. Anticipati da un improbabile signore romano a bordo di una 124sport, che interpellato fa: "qua c'è semo arjivati, vedemo se tornamo a roma co' sto mezzo" E ti credo! Massima stima... lo ritroveremo più avanti nel circuito affrontare spa a velocità ridotta ma compiaciuto.
Andiamo a prendere i turni. L'ufficio dove pagare e compilare lo scarico di responsabilità è gremito, pare proprio non sia il solo interessato a girare qui. A differenza mia, purtroppo sia naisbetter che stine non hanno prenotato on-line i turni e a quanto pare al momento è tutto esaurito. Ci dicono di ripassare nel primo pomeriggio, lo anticipo, saranno fortunati.
Presi i turni, veniamo invitati a seguire il brifing. Tutto nella norma, sono molto professionali e ben organizzati qui. Ci viene solo rammentato che non è una competizione, di divertirci e di non sorpassare in curva, ma solo sul dritto. Verranno esposte le bandiere blu quando uno sopraggiunge più veloce (sono dettagli che scrivo perchè più avanti saranno indispensabili

).
Bene! preparo l'auto, monto la telecamera, controllo la pressione delle gomme e il livello olio. Sono pronto ad entrare, ma manca l'ultimo piccolo insignificante controllo. Quello dei DB dello scarico.

qui fanno sul serio, c'è il parco con tanto di cartello max 105db... io ho il tappo montato, ma so benissimo che il mio scarico è un tantino ruggente, giusto per usare un eufemismo. Sono li con i turni in mano, casco allacciato, guanti infilati, pronto a realizzare il mio sogno e tutto è pronto per un perfetto KAPUT!
Eccolo arriva l'esaminatore, sguardo severo, occhiale scuro... io sudo come un muflone ed emano un aprore tipo gorgonzola stagionato, probabilmente ho sul volto l'aspetto del condannato a morte e lui, il boia, lo sa e si diverte.
Guarda meglio il rottame... "accenda l'auto per favore!", io mi dissocio, vedo me dall'esterno che sale in auto e tremolante si avvicina alla chiave, accende il quadro... e poi... "fa che parta in silenzio" ... contatto... "ROOOOOOOOOAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRR!!!!!" L'auto si accende e io muoio. Ora so che mi dirà di accellerare dopo sto casino!
Il boia mi guarda, sorride! Attacca l'adesivo del controllo sul parabrezze e moi fa: "tutto ok, spegni pure!". Stavo per baciarlo in bocca e limonarmelo duro.
Rilassato mi guardo intorno ed effettivamente capisco che tutta la mia preoccupazione, forse era un tantino esagerata, visto che ci sono 430 scuderia, catheram, gt3, gt2, astronavi, con tubi della stufa color titanio al cui cospetto il crx sembra faccia il rumore di una lavastoviglie. Ottimo.. mi metto in fila per entrare in pista e come sempre mihaels è seduto al posto del passeggero. Indubbiamente quello che ha fatto più giri sul crx, dopo il sottoscritto. Lui apprezza il mezzo, io sono contento.