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da SoNiK » mercoledì 26 ottobre 2011, 3:03
di coglioni ne è pieno il mondo..ma si vedono bene quindi può essere facile evitarli. Qui ci sono tante persone che nella loro vita hanno indossato tante volte caschi e guanti per scendere in pista. Non importa fare distinzioni tra coloro che lo hanno fatto in ambito professionistico da coloro che lo hanno fatto per puro dilettantismo. Quando esci dalla pitlane e davanti a te si srotola l'asfalto del circuito tiri un sospiro, schiacci la tavoletta o giri la manopola, i giri salgono e con essi quella voglia di competizione, con sè stessi, con gli altri..si scaldano le gomme, si scaldano i freni..e gradualmente si va....e in quella manciata di minuti di libertà, adrenalina, suoni e odori si sente la vita scorrere nelle vene. Tutto va al posto giusto....la donna che rompe i coglioni perchè non hai dato la scopa, il capo che ti dà giù, la mamma che dice che sei magro, il papà che dice che sei grasso, le bollette, i conti, le palle che girano..al primo salto sul cordolo tutto si sistema e ritrova la sua giusta collocazione, la sua giusta IMPORTANZA. Tutto il casino che c'è in terra nella stanza della tua vita quotidiana, con un balzo, vola negli scaffali, disposto con ordine precisissimo.
E' una cazzata quando dicono che lo si fa per SFIDARE IL RISCHIO, che l'adrenalina generata da quei momenti derivi dalla paura di qualcosa che può andare storto e che tu sei lì a sfidare..quando le donne mi chiedevano se lo facevo per quello io per fare il figo dicevo "sì sì" ma intanto mi aggrappavo ai maroni a doppia mandata. Il rischio quando corri è un qualcosa che non puoi togliere, è il prezzo da pagare per staccare il biglietto per la tua boccata d'ossigeno insieme ai 30 denari per il ticket del turno o per iscriverti alla gara, non piace a nessuno ma c'è e te lo devi sorbire come le emorroidi durante un volo intercontinentale....un pò come quando la suocera ti fa le lasagne una volta l'anno....te le mangi e non spiccichi parola finchè non hai leccato la teglia....te ne fotti delle calorie e del colesterolo, inizierai a pensare a come evitare un infarto solo quando avrai alzato il culo dalla sedia facendo un rutto alla Fantozzi di quelli che spostano l'asse terrestre.
Solo chi ha amato e ama la competizione applicata alla velocità e al Motorsport, in qualsiasi contesto, può capire che sapore ha, ognuno di noi lo sa e questo è un qualcosa che ci unisce anche se non ci si conosce, o magari ci si conosce anche ma fuori dalla pista non ci si sopporta..ma dentro si è tutti compagni di giochi e di momenti rigeneranti, che ti ricaricano e ti aiutano ad arrivare alla riunione delle 9 del Lunedì con il cuore caricato a molla e la faccia di chi sembra giungere da una notte di fuoco con la Belen di turno.
E quanto fa fottutamente incazzare quando la sfiga entra in scena rovinando la festa facendo prevalere il rischio sulla passione..ti tira in faccia una fetta di cruda realtà nel tuo momento di pace, nel tuo angolo di fuga dalla realtà e dalla vita comune..ti rompe le uova nel paniere e se ne va, normalmente in una manciata di secondi, talvolta anche meno.
E quanto fa imbestialire quando tutto questo comporta per di più la perdita di un compagno..che sia un amico o un perfetto sconosciuto.
La perdita del SIC aggiunge incazzatura all'incazzatura, perchè era un pilota appartenente ad un' Elite, ma era anche uno qualsiasi..poteva essere l'amico della porta accanto, il figlio pacioccone del benzinaio con cui andare a fare due traversi la domenica, poteva essere il tuo migliore amico o un amico tra tanti, poteva essere Jamma, potevamo essere noi.
E' l'insieme di tutto questo che commuove la gente qui dentro, che si aggiunge alla scomparsa di un ragazzo di 24 anni che ha sempre vissuto con semplicità e che tutti vorremmo emulare, non solo nel dare gas, ognuno a modo suo, secondo il proprio modo di essere e le proprie attitudini.
Vendo Canon 40D molto accessoriata
Vendo Sigma APO 120/400 4.5/5.6 stabilizzato