
progetto M.E.T.
- peppe ctdi
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progetto M.E.T.
Ieri mentre girovagavo su internet ho per caso letto di questo questo progetto m.e.t. che per sommi capi riguarda l'adozione di olio di colza come carburante per i motori disel, qualcuno di voi ne ha sentito parlare cosa ne sapete voi, potrebbe essere una buona idea per abbassare i costi di gestione dell'auto visto che un litro di colza dovrebbe costare su x giù circa 50 cent. litro 

Avere cavalli nn vuol dire avere manico!!!
- Acid
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giovagt
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proprio a riguardo di questa compatibilità ieri ho trovato un forum di discussione dove veniva appunto discusso questo problema, ciò che ne è emerso è che il problema più grosso dovrebbe essere legato alla delicatezza delle turbine in particolare si menzionava la turbina della bosch come la più resistente ad un utilizzo massivo dell'olio di colza con percentuali pari al 70-100%,in quanto soprattutto a freddo quest'olio dovrebbe avere una densita maggiore della nafta normale, un'altro degli inconvenienti è legato ai moderni motori common-rail che a quanto pare hanno margini di tolleranza più risicati
da quello che ne posso dedurre con i moderni disel si potrà al massimo tagliare il disel normale con l'l'olio in questione, la cui percentuale varierà a seconda delle temparature atmosferiche.

da quello che ne posso dedurre con i moderni disel si potrà al massimo tagliare il disel normale con l'l'olio in questione, la cui percentuale varierà a seconda delle temparature atmosferiche.

Avere cavalli nn vuol dire avere manico!!!
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ruggio
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Tutti i diesel girano senza alcun problema con oli alimentari... e
genericamente con qualsiasi cosa che sia combustibile e iniettabile
.... che si tratti di olio alimentare crudo o esausto.. grasso di balena...
strutto.. brillantina.. poco conta.
Da qui a dire che funziona perfettamente ce ne passa.
Premessa... il ragionamento sottostante vale per condizioni climatiche non
troppo rigide ...sopra i 10 gradi almeno... sotto queste temperature è il
caso di allungare con gasolio
e nel caso di diesel id (non recentissimi però) o di temperature decisamente
sotto lo 0... è indispensabile riscaldare l'olio stesso o non superare
percentuali del 30%)
Limitandoci all'uso specifico di oli alimentari crudi (i migliori dovrebbero
essere quelli di colza e girasole ma va altrettanto bene quello di semi
vari... e a limite se si sopporta il puzzo quello di soia) in pratica non
c'è alcuna limitazione al loro utilizzo su motori diesel precamera di
vecchia generazione l'unico accorgimento è quello di alzare un filo la
pressione della pompa.
Le prestazioni non subiscono alterazioni percepibili... la fumosità si
abbassa e diminuiscono quasi tutti gli inquinanti emessi dal motore.... pare
che anche la rumorosità si abbassi sensibilmente.
Per i diesel moderni (specialmente quelli di ultimissima generazione) il
problema maggiore sta nella pompa che è concepita per combustibili con un
certo range di viscosità...
Gli oli alimentari sono diverse decine di volte più viscosi del gasolio... e
la pompa fa molta più fatica a spingere questo carburante rovinandosi molto
prima.
Anche gli iniettori di ultima generazione lavorano male con l'olio
alimentare (specialmente se puro)... e spesso tendono a tapparsi per la
formazione di morchia o di residui di sostanze come paraffine o glicerina.
Funzionano decisamente meglio però a regimi alti e a carichi bassi piuttosto
che a regimi bassi e carichi alti.... quindi si rovinano prima in un uso
cittadino che in uno extraurbano.
Quindi se proprio si vuole tentare...
nessuna limitazione se si ha un diesel precamera ....specialmente in estate
per i diesel id di prima o seconda generazione (tipo i motori a pompa
rotativa)
fino a un 50% con climi caldi si può arrivare..
Per i motori più recenti... al massimo va bene come additivo pulente per gli
iniettori (specialmente quello di semi di girasole che è dotato di una
notevole proprietà detergente)
fino al 5%....
se usato puro... matematico che nel giro di poco gli iniettori cominciano a
risentirne.. ed in oltre la pompa di sicuro avrà la vita molto accorciata.
Tutto questo è in parte ovviabile usando un secondo serbatoio riscaldato a
60-80 gradi collegato con un secondo circuito di alimentazione e una
elettrovalvola a valle della pompa ad alta pressione capace
di passare dal circuito normale a gasolio a quello ad olio alimentare
riscaldato.... il sistema (non so se lo fa in automatico o meno) consente di
avviare e spegnere SEMPRE a gasolio standard.
Esistono diversi kit in commercio.... e sono pure piuttosto costosetti....
Sono dell'idea che allungado l'olio alimentare con un 20% di gasolio e
riscaldandolo i problemi descritti sopra non dovrebbero essere così
limitativi.... ad alte temperature l'olio alimentare diventa molto più
fluido e non dovrebbe stressare in modo eccessivo la pompa e bruciando
meglio dovrebbe evitare la formazione di depositi negli iniettori
(specialmente se lo si allunga con gasolio)
Per finire... quello del quale parlo è il cosidetto SVO cioè...
olio alimentare crudo (esiste anche il WVO cioè... olio vegetale esausto...
che gira benissimo su vecchie precamera se filtrato bene.. ma che è una
follia usare su auto id)
Il Biodiesel non c'entra una mazza....
Il Biodiesel è metilestere vegetale... di fatto è un olio trattato con un
processo simile alla saponificazione non necessita di alcun accorgimento e
può essere usato in qualsiasi auto diesel (escluse quelle con condutture o
guarnizioni cedevoli all'effetto solvente dello stesso)
Sia l'olio vegetale crudo che il biodiesel non necessitano di alcuna
modifica al catalizzatore (a differenza di quello detto da qualcuno in
questo tread)
e non inquinano di più... anzi... inquinano molto meno (specialmente il
fantomatico particolato... e la cancerogenicità dello stesso a parità di
quantitativo emesso)
....e volendo temperare la supposta di fatto non emettono co2 nell'ambiente
visto che il bilancio tra quella assorbita dalle piante in vita per fare
l'olio e quello emesso è 0
(sempre per smentire chi dice che inquinano di più... tipo mototopo)
http://www.greencarcongress.com/2005/01 ... or_sv.html
In questa pagina c'è qualche informazione in più e un pugno di link ai vari
produttori di kit per l'uso di svo
tipo la Elsbett e la diesel-therm
Per finire... ovviamente questo tipo di carburante non è la soluzione
all'inquinamento visto che anche usando l'olio alimentare crudo la
produzione non coprirebbe mai la domanda se tutti lo usassero....
(sempre se non esce qualcuno che non mette mano all'ingegneria genetica e
tira fuori una pianta con una resa per ettaro mostruosa.... cosa che volendo
non è da sottovalutare)
genericamente con qualsiasi cosa che sia combustibile e iniettabile
.... che si tratti di olio alimentare crudo o esausto.. grasso di balena...
strutto.. brillantina.. poco conta.
Da qui a dire che funziona perfettamente ce ne passa.
Premessa... il ragionamento sottostante vale per condizioni climatiche non
troppo rigide ...sopra i 10 gradi almeno... sotto queste temperature è il
caso di allungare con gasolio
e nel caso di diesel id (non recentissimi però) o di temperature decisamente
sotto lo 0... è indispensabile riscaldare l'olio stesso o non superare
percentuali del 30%)
Limitandoci all'uso specifico di oli alimentari crudi (i migliori dovrebbero
essere quelli di colza e girasole ma va altrettanto bene quello di semi
vari... e a limite se si sopporta il puzzo quello di soia) in pratica non
c'è alcuna limitazione al loro utilizzo su motori diesel precamera di
vecchia generazione l'unico accorgimento è quello di alzare un filo la
pressione della pompa.
Le prestazioni non subiscono alterazioni percepibili... la fumosità si
abbassa e diminuiscono quasi tutti gli inquinanti emessi dal motore.... pare
che anche la rumorosità si abbassi sensibilmente.
Per i diesel moderni (specialmente quelli di ultimissima generazione) il
problema maggiore sta nella pompa che è concepita per combustibili con un
certo range di viscosità...
Gli oli alimentari sono diverse decine di volte più viscosi del gasolio... e
la pompa fa molta più fatica a spingere questo carburante rovinandosi molto
prima.
Anche gli iniettori di ultima generazione lavorano male con l'olio
alimentare (specialmente se puro)... e spesso tendono a tapparsi per la
formazione di morchia o di residui di sostanze come paraffine o glicerina.
Funzionano decisamente meglio però a regimi alti e a carichi bassi piuttosto
che a regimi bassi e carichi alti.... quindi si rovinano prima in un uso
cittadino che in uno extraurbano.
Quindi se proprio si vuole tentare...
nessuna limitazione se si ha un diesel precamera ....specialmente in estate
per i diesel id di prima o seconda generazione (tipo i motori a pompa
rotativa)
fino a un 50% con climi caldi si può arrivare..
Per i motori più recenti... al massimo va bene come additivo pulente per gli
iniettori (specialmente quello di semi di girasole che è dotato di una
notevole proprietà detergente)
fino al 5%....
se usato puro... matematico che nel giro di poco gli iniettori cominciano a
risentirne.. ed in oltre la pompa di sicuro avrà la vita molto accorciata.
Tutto questo è in parte ovviabile usando un secondo serbatoio riscaldato a
60-80 gradi collegato con un secondo circuito di alimentazione e una
elettrovalvola a valle della pompa ad alta pressione capace
di passare dal circuito normale a gasolio a quello ad olio alimentare
riscaldato.... il sistema (non so se lo fa in automatico o meno) consente di
avviare e spegnere SEMPRE a gasolio standard.
Esistono diversi kit in commercio.... e sono pure piuttosto costosetti....
Sono dell'idea che allungado l'olio alimentare con un 20% di gasolio e
riscaldandolo i problemi descritti sopra non dovrebbero essere così
limitativi.... ad alte temperature l'olio alimentare diventa molto più
fluido e non dovrebbe stressare in modo eccessivo la pompa e bruciando
meglio dovrebbe evitare la formazione di depositi negli iniettori
(specialmente se lo si allunga con gasolio)
Per finire... quello del quale parlo è il cosidetto SVO cioè...
olio alimentare crudo (esiste anche il WVO cioè... olio vegetale esausto...
che gira benissimo su vecchie precamera se filtrato bene.. ma che è una
follia usare su auto id)
Il Biodiesel non c'entra una mazza....
Il Biodiesel è metilestere vegetale... di fatto è un olio trattato con un
processo simile alla saponificazione non necessita di alcun accorgimento e
può essere usato in qualsiasi auto diesel (escluse quelle con condutture o
guarnizioni cedevoli all'effetto solvente dello stesso)
Sia l'olio vegetale crudo che il biodiesel non necessitano di alcuna
modifica al catalizzatore (a differenza di quello detto da qualcuno in
questo tread)
e non inquinano di più... anzi... inquinano molto meno (specialmente il
fantomatico particolato... e la cancerogenicità dello stesso a parità di
quantitativo emesso)
....e volendo temperare la supposta di fatto non emettono co2 nell'ambiente
visto che il bilancio tra quella assorbita dalle piante in vita per fare
l'olio e quello emesso è 0
(sempre per smentire chi dice che inquinano di più... tipo mototopo)
http://www.greencarcongress.com/2005/01 ... or_sv.html
In questa pagina c'è qualche informazione in più e un pugno di link ai vari
produttori di kit per l'uso di svo
tipo la Elsbett e la diesel-therm
Per finire... ovviamente questo tipo di carburante non è la soluzione
all'inquinamento visto che anche usando l'olio alimentare crudo la
produzione non coprirebbe mai la domanda se tutti lo usassero....
(sempre se non esce qualcuno che non mette mano all'ingegneria genetica e
tira fuori una pianta con una resa per ettaro mostruosa.... cosa che volendo
non è da sottovalutare)
- VTinside
- (h)old
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- Iscritto il: domenica 10 ottobre 2004, 16:13
- Località: ROMA
Mio zio sul suo pick up Mazda 2500 diesel usa olio alimentare da un paio di anni (quello per friggere che costa mooolto meno) con una piccola % di gasolio.
Buffissimo andare al supermercato e comprare scatoloni da 12 bottiglie da 1 L di olio di semi e poi stare 10 minuti nel parcheggio a versarli nel serbatoio
, praticamente fai rifornimento alla GS.
Da quel che so pare si possa mettere anche olio già "usato" sempre che troviate il macdonald della situazione che vi svenda quello delle patatine dopo le loro fritture
Premetto che va installato un aggeggetto sul tubo dell'alimentazione del gasolio (somiglia al famoso tuker ihih).
Mi è capitato di guidar spesso quella macchina ed in effetti il fumo è spaventosamente diminuito, dietro si sente uno strano odore di fritto
, la spesa per carburante è ridotta ed il rendimento sembra esser migliorato ai bassi-medi regimi
L'olio di colza viene già usato come carburante da molte società di trasporto urbano in alcune città.
Buffissimo andare al supermercato e comprare scatoloni da 12 bottiglie da 1 L di olio di semi e poi stare 10 minuti nel parcheggio a versarli nel serbatoio

Da quel che so pare si possa mettere anche olio già "usato" sempre che troviate il macdonald della situazione che vi svenda quello delle patatine dopo le loro fritture
Premetto che va installato un aggeggetto sul tubo dell'alimentazione del gasolio (somiglia al famoso tuker ihih).
Mi è capitato di guidar spesso quella macchina ed in effetti il fumo è spaventosamente diminuito, dietro si sente uno strano odore di fritto

L'olio di colza viene già usato come carburante da molte società di trasporto urbano in alcune città.
- peppe ctdi
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ruggio
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per chi vorrebbe altre info piu' dettagliate www.novaol.it