Topic per wannabe fotografi

[N.F.I.]

[NIPPONSTYLE]

Mi piace parecchio il colore delle foto.
Trovo particolarmente interessante quella della casetta per le luci!

[SoNiK]

che nervoso la nitidezza delle foto di nfi

Alla fine mi sono deciso di fare il salto da bridge a reflex:
Nikon D80 con 18-55 in dotazione, ho già comprato una batteria di scorta originale e ho trafugato l'armadio di mio padre con dentro decine di ottiche di ogni genere
Spero di avere tempo a sufficenza per iniziare ad imparare davvero..

[1duke1]

sonik ma che andiamo in coppia?!!?!? anche io ho appena venduto la bridge e mi sto accingendo a prendere una canon eos 450d 18-55 is e 70/300 DG APO sigma cosi facciamo a gara chi impara prima!!!!

[vutecco]

Belle foto NFI, anche se personalmente trovo che i ritocchi al cielo siano un po' eccessivi.

[Ilya]

Te lo sempre detto io Barabba che non sei altro..

un autop sporca e graffiata con un bella angolazione del inquadratura diventa bella..

se e lavata, e fatta con fotocamera seria.. debinta bella anche la Panda

per me è il contrario: un'auto belle rimane bella anche con il cellulare, una brutta resta brutta anche se la fotografi con materiale da milioni di euro...o...chiaramente parliamo di gente mortale...i fenomeni se fotografano una macchina schi fos a con un polaroid la fanno saltar fuori come un'auto pazzesca!

Quello che intedevo diere io e Questo:


Bella foto Bella makkina!!

Quella sotto e la stessa makkina..



MA ZE NA MERDA in tutti i sensi..
Non so se me spiego!!

La bella foto sta nel prendere l angolatura giusta, il particolare giusto, la luce giusta,
per far questo ci vuole oltre al occhio e fiuto da fotografo un fotocamera figa..


Il fotografo fa il 60% ma il resto e la macchina..

secondo me
Il soggetto conta poco..


-
si poteva far de meglio.. sicuramente.. ma no ne colpa della rigine.. o delle makkinine e colpa del fotografo..

[Ilya]

questa per esempio l ho fatto in Cima al Castello Del RING due anni fa.. con una compatta da 100euri..

se era una fotocamera seria era foto da mandare a SuperQuark

[Dav]

Vediamo di chiarire, troppe volte leggo "con una fotocamera seria fai questo e quest'altro"...

Una cosa è la fotocamera, vale a dire Mpixel, velocità di scatto, fedeltà dei colori, ecc. ecc.
Una cosa sono gli obiettivi..

Fino alla metà del secolo scorso i fotografi giravano con macchine che oggi farebbero ridere i polli, quindi la differenza dov'era? Nel colpo d'occhio del fotografo, nella sua capacità di riassumere la scena in un solo fotogramma, in mille modi diversi: vuoi grazie all'espressione di un soggetto, vuoi grazie ad un elemento predominante...
Oggi il fotografo continua comunque a fare il 90% del lavoro, altro che il 60%. Certe cose non si possono ovviamente rappresentare con un obiettivo normale, per l'impossibilità fisica di farlo (non puoi ritrarre un oggetto a 500m di distanza se non hai un tele) ma la capacità di raccontare, di trasmettere un'emozione di qualunque genere non è acquistabile con una fotocamera.
Non è un discorso troppo diverso da quello che possiede diecimila costosissimi mezzi per mettere insieme un film e viene umiliato da un amatore con una cinepresa Super-8: il primo produrrà immagini di grande impatto visivo, ma il secondo saprà andare oltre, arrivare al cuore delle cose.

[Ilya]

Vediamo di chiarire, troppe volte leggo "con una fotocamera seria fai questo e quest'altro"...

Una cosa è la fotocamera, vale a dire Mpixel, velocità di scatto, fedeltà dei colori, ecc. ecc.
Una cosa sono gli obiettivi..

Fino alla metà del secolo scorso i fotografi giravano con macchine che oggi farebbero ridere i polli, quindi la differenza dov'era? Nel colpo d'occhio del fotografo, nella sua capacità di riassumere la scena in un solo fotogramma, in mille modi diversi: vuoi grazie all'espressione di un soggetto, vuoi grazie ad un elemento predominante...
Oggi il fotografo continua comunque a fare il 90% del lavoro, altro che il 60%. Certe cose non si possono ovviamente rappresentare con un obiettivo normale, per l'impossibilità fisica di farlo (non puoi ritrarre un oggetto a 500m di distanza se non hai un tele) ma la capacità di raccontare, di trasmettere un'emozione di qualunque genere non è acquistabile con una fotocamera.
Non è un discorso troppo diverso da quello che possiede diecimila costosissimi mezzi per mettere insieme un film e viene umiliato da un amatore con una cinepresa Super-8: il primo produrrà immagini di grande impatto visivo, ma il secondo saprà andare oltre, arrivare al cuore delle cose.

E la cosa che Volevo dire io.. Solo che io non parlavo tdi 10 anni fa.. ma parlavo di oggi una foto fatta con un macchina seria e obiettivo serio.. in mano a un APPASIONATO o Professionista.. Ha una resa sicuramente Migliore.. di quella che potrebbe avere la stessa foto,stesso soggeto fatta dalla stessa persona con un compatta..

Il fato cheh o detto 60% era per dire che per quanto ti impegni se hai mezzi sacrsi la foto non rendera mai come dovrebbe anzi.. COME POTREBBE!!

[NIPPONSTYLE]

ti sembrerà un paradosso...ma posso assicurarti che un professionista fa una foto migliore di un amatore con qualsiasi mezzo lui abbia a disposizione.
Un amatore (diciamo a livello proprio amatoriale) si troverà sicuramente meglio con una compatta piuttosto che con una macchina "semiprofessionale / lente semiprofessionale": posso farti degli esempi:

Con macchina "semiprofessionale" dopo la foto ci devi lavorare.
Con macchina compatta (se ne trovano di ottime oggi) scatti e stampi.
Altro esempio: con macchina "semiprosessionale" ti si sporca il sensore...imprecazioni infinite. Scatti. Ok. non hai voglia di lavorarci? non importa, devi farlo altrimenti ti vengono tutte foto tipo vietnam con le mitragliate nere.
Fotocamera compatta? Scatti e stampi.

La credenza è che la macchina fotografica facciam olto. Io dico: la macchina fotografica PUOì aiutare se poi ci perdi tempo dietro. Altrimenti, per quanto ho potuto constatare: a parità scatto / stampa la compatta >>>>>>>>>"semiprofessionale".

Questo è quello che penso io chiaramente! Nessun dogma e nessuna regola: io ho notato questo.

[vutecco]

Completamente d'accordo con Dav e con Nippon. Aggiungo che mi capita spesso di lavorare con fotografi professionisti e oltre all'occhio, che distingue il loro lavoro da quello della massa ANCHE A PARITA' DI MEZZI (chiunque può comprare una D3, una 1Ds o una Hassemblad), cioè che colpisce è la facilità con la quale ottengono il risultato, almeno nella maggior parte dei casi. E questo è frutto di tanta tanta esperienza.

[Ilya]

ti sembrerà un paradosso...ma posso assicurarti che un professionista fa una foto migliore di un amatore con qualsiasi mezzo lui abbia a disposizione.
Un amatore (diciamo a livello proprio amatoriale) si troverà sicuramente meglio con una compatta piuttosto che con una macchina "semiprofessionale / lente semiprofessionale": posso farti degli esempi:

Con macchina "semiprofessionale" dopo la foto ci devi lavorare.
Con macchina compatta (se ne trovano di ottime oggi) scatti e stampi.
Altro esempio: con macchina "semiprosessionale" ti si sporca il sensore...imprecazioni infinite. Scatti. Ok. non hai voglia di lavorarci? non importa, devi farlo altrimenti ti vengono tutte foto tipo vietnam con le mitragliate nere.
Fotocamera compatta? Scatti e stampi.

La credenza è che la macchina fotografica facciam olto. Io dico: la macchina fotografica PUOì aiutare se poi ci perdi tempo dietro. Altrimenti, per quanto ho potuto constatare: a parità scatto / stampa la compatta >>>>>>>>>"semiprofessionale".

Questo è quello che penso io chiaramente! Nessun dogma e nessuna regola: io ho notato questo.

Guarda sono d'accordo.. sul fatto Compatta semiprofesionale+fotografo figo.. = foto veloce bella e tutto..

Ma semi prfesionale come la canon g9 o almeno le coolpix serie P (con grazia divina di trovarne una che funzioni) Che abbiano almeno le opzioni di tempo/iso.. e diaframma "per finto che sia"
Vuol dire compatta da 300euro in super offerta...

Perche altrimenti fotografo o non fotografo.. le ultimissime compatte da 100a 150 euri..le fanno tutte i tiwan&cina hanno modalita di ripresa ridicole.. le vendono per 7,8,10,12 megapixel ma il sensore e sempre grande quanto una monetina da un cent....



e se fai 5 foto con stesse impostazioni dallo stesso posto verrano 5 foto diferenti..
Per non parlare che quello che te fa vedere sullo schermetto non assomiglia quasi mai a quello che poi vedrai a casa sullo schermo

[Ilya]

Aggiungo che Fotografi Si diventa Non si nasce

[SoNiK]

beh, visto che sto entrando nel mondo delle reflex e degli obiettivi....mi date qualche dritta a livello "organizzativo?"

NFI ad esempio, quando ti metti a fare "reportage" come quello che hai postato qui sopra, con cosa sei uscito e perchè??

[1duke1]

bel quesito attendo anche io una risposta!

[NIPPONSTYLE]

Penso di poter rispondere anche a nome di NFI: La nostra dotazione non è tale da poter scegliere il materiale con il quale uscire: prendi la macchina fotografica, le 2-3-4 lenti che hai e via.

[Dav]

...anche perché il reportage, in quanto tale, deve essere fedele alla realtà. C'è sicuramente spazio per una propria visione delle cose - altrimenti faremmo tutti le stesse foto - ma credo sia un controsenso sbizzarrirsi con fish-eye e trusci coi colori..

Non ho mai avuto il piacere di lavorare per National Geographic, tanto per tirare in ballo un nome altisonante, ma esperienze serie ne ho avute e posso dirti che anche il top della fotografia non esce con particolari strumenti se non per esigenze specifiche. Quando un fotografo naturalista esce "a caccia" si porta dietro la macchina fotografica e quelle due o tre ottiche che usiamo anche noi; semmai, l'attrezzatura "speciale" è quella che poco c'entra con la fotografia, che può riguardare la mimetizzazione o l'occorrente per raggiungere luoghi impervi. Il fotografo sportivo ha un paio di teleobiettivi (costosi perché luminosi, certo), magari montati su monopiede e magari un portatile wifi per spedire il prima possibile gli scatti del calcio per la Gazzetta. Quelli che fanno "street", addirittura, ci manca poco che usino una usa e getta per enfatizzare il realismo.

Quelli che tirano in ballo il mondo sul serio sono i fotografi di studio (spesso ci vogliono anche due ore per un signolo scatto) e quelli delle campagne, pubblicitarie o meno, che si muovono con la troupe, allora parti con venti persone per andare in capo al mondo e realizzare uno shooting di dieci foto-dieci che finiranno su una brochure o un servizio di Marie Claire.

[NIPPONSTYLE]

Quanto ti quoto Dav...quanto ti quoto!

Se posso esprimere un desiderio...mi piacerebbe fare parte dell'ultima schiera di fotografi...quello è lo step conclusivo secondo me...li c'è la massima professionalità, lo studio, il gusto, la conoscenza...Li c'è da togliersi il cappello e vergognarsi delle proprie foto.
Quello è lo step finale. Oltre a quello si cammina sull'acqua!

[FULGORE]

quoto un po' tutti, ma se vuoi fare reportage devi avere obbiettivi resistenti prima di tutto, poi devi coprire bene o male tutti i range.
Poi dipende dal reportage...
se fai paesaggio ti puoi permettere il tempo di un cambio di lente, se fai naturalistica, safari o street questo tempo nn lo hai, quindi ci vuole un tele parecchio versatile e luminoso, una macchina rapida a scattare e il dito/occhio veloce.
Il flash difficilmente lo usi, quindi servono lenti luminose, se nn puoi permettertele, visto che costano cifre proibitive ddevi scendera al compromesso di abbassare la qualità. Ricorda che nel reportage l'importante è l'immagine che prendi, devi cogliere l'attimo, quindi una qualità anche non eccelsa va bene; sempre meglio uno scatto con tanto rumore piuttosto che uno scatto non fatto.

Personalemente giro con in borsa un 50, un 18-55 e un 70-300, un flash e qualche filtro, uno sky e un polarizzatore più un piccolo treppiede per le emergenze. Non è un kit corretto perchè non riesco a coprire tutte le focali, però mi accontento.

[Dav]

Quanto ti quoto Dav...quanto ti quoto!

Se posso esprimere un desiderio...mi piacerebbe fare parte dell'ultima schiera di fotografi...quello è lo step conclusivo secondo me...li c'è la massima professionalità, lo studio, il gusto, la conoscenza...Li c'è da togliersi il cappello e vergognarsi delle proprie foto.
Quello è lo step finale. Oltre a quello si cammina sull'acqua!

Si, ma quest'idea ti consiglio di ridimensionarla. Lo dico perché ho visto fotografi dal nome altisonante all'opera e devo confessarti che sono rimasto parecchio stupito nel vedere che, in fin dei conti, la differenza la fa solo l'abitudine. Il fotografo per cui lavoro ogni tanto è uno che si è trovato la pappa pronta, un lavoro avviato nel mondo della pubblicità, auto comprese e lo fa da quando aveva quindici anni, credo. Quell'altro, per cui lavora mia sorella, è un fotografo di moda che ha una creatività molto limitata ma tante risorse e bene o male si barcamena. Da fuori sembrano onnipotenti, ma li conosci e ti rendi conto che sono molto molto esseri umani, altro che camminare sull'acqua..