Coprivalvole in plexiglass...
- Ermellino
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.
La caratteristica principale del plex è appunto la particolare trasparenza , migliore ancora del vetro ( quello di Qualità )
Se lo sbatti dentro ad un motore di certo non ha molto senso , perchè nel giro di pochi minuti si sporcherebbe e si rovinerebbe per sempre.( e non basta lavarlo , i graffi li togli solo con particolari attrezzaure )
Quindi è un oggetto che definirei USA e GETTA , giusto per qualche sera all'Eur o festa del Tuning di Roccofritto.
Se lo sbatti dentro ad un motore di certo non ha molto senso , perchè nel giro di pochi minuti si sporcherebbe e si rovinerebbe per sempre.( e non basta lavarlo , i graffi li togli solo con particolari attrezzaure )
Quindi è un oggetto che definirei USA e GETTA , giusto per qualche sera all'Eur o festa del Tuning di Roccofritto.
M'indigno molto meno di un tempo. Mi sono assuefatto allo sfascio e al ridicolo
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Nippo
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- civic4ever77
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Ma se uso la cartaforno non dovrei avere problemi di temperatura....
Scusate!
Effettivamente il plexi pulito durerebbe ben poco e non è che si puù aprire e pulire come quando vai a lavare la macchina...
Scusate!
Effettivamente il plexi pulito durerebbe ben poco e non è che si puù aprire e pulire come quando vai a lavare la macchina...
Manzo:'sposati come cristo comanda e fottitene dell'auto, quella viene dopo al matrimonio per DIO'
- banixj
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Un utente non socio mi ha scritto in pm il seguente messaggio che riporto integralmente:
"Basta farlo in resina epossidica, è molto facile da fare, resiste alle alte temperature ed è trasparente!
Per il fatto che si sporca... solo in alcuni punti, le camme si vedono molto bene!
Ciao ciao
P.s.: anche a me piace tantissimo!
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Alex "Integra TypeR n?1322"
http://i91.photobucket.com/albums/k300/ ... ina028.jpg
http://i91.photobucket.com/albums/k300/ ... ina022.jpg
Aggiungo che se questo accessorio finisse nella sezione mercatino andrebbe a ruba!!!
"Basta farlo in resina epossidica, è molto facile da fare, resiste alle alte temperature ed è trasparente!
Per il fatto che si sporca... solo in alcuni punti, le camme si vedono molto bene!
Ciao ciao
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Aggiungo che se questo accessorio finisse nella sezione mercatino andrebbe a ruba!!!
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- banixj
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Giacomino
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Dopo 6 ore filate di studio posso finalmente sfogarmi!banixj ha scritto:Un utente non socio mi ha scritto in pm il seguente messaggio che riporto integralmente:
"Basta farlo in resina epossidica, è molto facile da fare, resiste alle alte temperature ed è trasparente!
Per il fatto che si sporca... solo in alcuni punti, le camme si vedono molto bene!
Ciao ciao
P.s.: anche a me piace tantissimo!
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Aggiungo che se questo accessorio finisse nella sezione mercatino andrebbe a ruba!!!
La epossidica fa parte di quelle resine termoindurenti, come le resine fenoliche, e non della famiglia delle termoplastiche come il policarbonato, il polietilene, o le acriliche. Il processo è tuuuuuuutta un'altra cosa.
Le resine epossidiche sono sostanzialmente dei polieteri, ma mantengono questo nome sulla base del materiale di partenza utilizzato per produrle e in virtù della presenza di gruppi epossidici nel materiale immediatamente prima della reticolazione.
La resina epossidica più usata è prodotta attraverso una reazione di policodensazione tra l?epicloroidrina e il defenilpropano. Si utilizza un eccesso di epicloroidrina in modo da assicurare la presenza di gruppi epossidici ad entrambi gli estremi del polimero a bassa massa molecolare (900-3000). In base al peso molecolare questo polimero è un liquido viscoso o un solido fragile alto fondente.
Bene mi sono sfogato, la chimica organica fa questo effetto perdonatemi!
Ps. tutto sto discorso per dire che un coprivalvole in resina epossidica, fatto appositamente, è chiaro, verrebbe a costare grossomodo come un kit ASM in carbonio per la S2000
- banixj
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DiSiNtEgRaTo
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EnricoS2k ha scritto:La epossidica fa parte di quelle resine termoindurenti, come le resine fenoliche, e non della famiglia delle termoplastiche come il policarbonato, il polietilene, o le acriliche. Il processo è tuuuuuuutta un'altra cosa.
Le resine epossidiche sono sostanzialmente dei polieteri, ma mantengono questo nome sulla base del materiale di partenza utilizzato per produrle e in virtù della presenza di gruppi epossidici nel materiale immediatamente prima della reticolazione.
La resina epossidica più usata è prodotta attraverso una reazione di policodensazione tra l?epicloroidrina e il defenilpropano. Si utilizza un eccesso di epicloroidrina in modo da assicurare la presenza di gruppi epossidici ad entrambi gli estremi del polimero a bassa massa molecolare (900-3000). In base al peso molecolare questo polimero è un liquido viscoso o un solido fragile alto fondente.
AH ECCO....
- luchetto
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