Regolare assetto a ghiera
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Re: Regolare assetto a ghiera
Direi più precisamente, uguale tra lo stesso asse. Tra i due assi puoi cambiare, dipende dal comportamento che vuoi.
Mick Doohan on EP3 & Seat Ibiza TGI: https://www.spritmonitor.de/en/detail/1265690.html
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Re: Regolare assetto a ghiera
*rigidità/durezza
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Re: Regolare assetto a ghiera
Vero Sgarbo, ma l'assettista se il proprietario non ha almeno un'idea di ciò che desidera ottenere, non può lavorare nel modo migliore..
Inoltre se ad esempio lui ha già un assetto sportivo montato e regolato a dovere (magari da un proprietario precedente) o se il propretario si ritrova a voler cambiare regolazioni di durezza in base all'utilizzo che magari cambia nel tempo (pista, strada, montagna, ....) la sua è una domanda più che lecita per iniziare a fare delle prove.
Prove che, una volta trovata la direzione giusta delle sue corde, dovrà essere poi confermata e regolata da un assettista.
Per quanto riguarda la risposta, confermo ciò che dice Mick.
Spesso le sospensioni hanno geometrie differenti tra assale anteriore e posteriore, le molle hanno kg differenti (in base al peso che grava sui due assali) quindi la domanda può dare adito a malintesi.
Se l'assetto ha delle regolazioni atte a compensare queste differenze, a quel punto l'importante è mantenere la stessa sullo stesso assale.
Per il resto troverai differenze nella risposta soprattutto nell'utilizzo in pista.
Ad esempio ammorbidendo il posteriore ti ritroverai delle differenti risposte in staccata, cambiando la rigidità dell'anteriore ti ritroverai un cambiamento ancora più incisivo in ogni fase di percorrenza-staccata-impostazione-uscita ecc...
L'unico consiglio che posso dare (dipende poi dalla tipologia di auto) è magari di iniziare da una regolazione pari per poi iniziare ad esplorare le differenze.
Sicuramente ci sarà chi sarà molto più esperto sia nella teoria che nella pratica.
Inoltre se ad esempio lui ha già un assetto sportivo montato e regolato a dovere (magari da un proprietario precedente) o se il propretario si ritrova a voler cambiare regolazioni di durezza in base all'utilizzo che magari cambia nel tempo (pista, strada, montagna, ....) la sua è una domanda più che lecita per iniziare a fare delle prove.
Prove che, una volta trovata la direzione giusta delle sue corde, dovrà essere poi confermata e regolata da un assettista.
Per quanto riguarda la risposta, confermo ciò che dice Mick.
Spesso le sospensioni hanno geometrie differenti tra assale anteriore e posteriore, le molle hanno kg differenti (in base al peso che grava sui due assali) quindi la domanda può dare adito a malintesi.
Se l'assetto ha delle regolazioni atte a compensare queste differenze, a quel punto l'importante è mantenere la stessa sullo stesso assale.
Per il resto troverai differenze nella risposta soprattutto nell'utilizzo in pista.
Ad esempio ammorbidendo il posteriore ti ritroverai delle differenti risposte in staccata, cambiando la rigidità dell'anteriore ti ritroverai un cambiamento ancora più incisivo in ogni fase di percorrenza-staccata-impostazione-uscita ecc...
L'unico consiglio che posso dare (dipende poi dalla tipologia di auto) è magari di iniziare da una regolazione pari per poi iniziare ad esplorare le differenze.
Sicuramente ci sarà chi sarà molto più esperto sia nella teoria che nella pratica.
"Tu tira o resta a casa"