Si, un motore Honda con ecu Honda se si tiene sott'occhio temp aria e acqua da risultati MOLTO ripetibili sul mio banco. Daltronde il concetto è il medesimo di quello usato in una sala prova motori, ci si caletta direttamente su una flangia (il mozzo ruota). Il 90% delle variabili che sono costituite da pneumatico-rullo vengono così eliminate.
Il decimo di cv di ripetibilità è un po esagerato, è intrinseco della ciclicità della combustione, che non avviene mai nello stesso modo, e del tipo di test accelerativo dare dei piccoli scarti. Diciamo che lo scarto è nell'ordine di 1 cv su un VTEC medio, a meno di casi particolari. Un motore che è al limite della detonazione ad esempio darà risultati poco ripetibili. Un motore con l'accensione non apposto altrettanto. Etc. etc.
E' molto importante oltre che tenere sott'occhio le temperature avere anche quel che serve per mantenerle stabili. Io ad esempio ho progettato e fatto costruire un sistema di raffreddamento apposta, grosso 3 volte uno "standard". Ma nonostante questo se devo fare delle frenate a regime costante ed elevato devo tenere d'occhio la temperatura e prevedere delle pause di raffreddamento. Inoltre anche i freni del banco vanno fatti raffreddare in caso di uso intenso, pena la perdita di ripetibilità.
Insomma, serve un protocollo rigoroso prima di tutto, e meno variabili possibili, il miglior attrezzo del mondo non usato nel modo corretto non asservirà bene al suo scopo.
Però andrea hai esagerato perchè hai preso a esempio la rullata di una civic diesel con 3 curve ottenute in 3 marce diverse, ma magari con la stessa % di frenatura (e quindi 3 tempi di test molto diversi). Una volta che hai provato in 3 marce diverse un motore turbo lo sai già in partenza che le 3 curve non verranno sovrapponibili
Se guardi i lanci di Stine o di Mick Doohan c'è un ottima sovrapponibilità.
Anche un banco a rulli, sebbene solitamente nella pratica e nell'uso intenso non lo è, può essere ripetibile