PierGSi ha scritto:che lubrifichi meno al punto di usurare in maniera "visibile" il motore nei primi istanti di funzionamento (pattini bilancieri, camme) è cosa da valutare un attimino IMHO.
Non c'è niente da valutare.
Tutti i motoristi (e quindi i produttori e ricercatori di lubrificanti) indicano l'avviamento a freddo come il momento di maggior usura del motore. Ed è logico che sia cosi !!!
Zero lubrificazione anche per diversi secondi, tolleranze sballate anche per diversi minuti, carburazione non ottimale.
Aggiungiamoci anche che un olio troppo viscoso (io l'ho visto con i miei occhi su una delta con dentro un 15W-vattelapesca) durante l'avviamento a freddo e per i primi minuti stessi di funzionamento può mandare il circuito lubrificante in palla facendo rimanere praticamente sempre aperta la valvola di by-pass subito a valle della pompa olio a causa dell'eccessiva pressione che si viene a creare, quindi oltre al danno anche la beffa.
Da questi tre fattori se ne scaturiscono altri come ad esempio la diluizione dell'olio a causa della benzina che trafila nel basamento e via dicendo .........
Non è un caso che sono stati inventati i lubrificanti multigrado !!!!
Non è un caso che si vadano a cercare gradazioni sempre più estreme e sempre meno viscose (a parità di protezione) per ridurre i consumi e massimizzare i tempi di esercizio del lubrificante
Non è un caso che i produttori spingano le ricerche su proprietà polarizzanti dell'olio (in modo che resti attecchito alle superfici anche per lunghi periodi) e sia in grado di proteggere il motore nell'avviamento a freddo
Per finire ho delle prove concrete che i motori che fanno meno accensioni a freddo durano molto molto più a lungo e in perfette condizioni rispetto ad altri che magari hanno la metà della metà dei km ma 4-5 volte più accensioni a freddo.
E il motivo di questo comportamento, secondo me, è proprio il comportamento diretto e indiretto del lubrificante a freddo.